Cosa c’è dietro il consenso in crescita verso Giorgia Meloni? Vittorio Feltri ha le idee chiare ed esalta la Premier e il suo operato.
Che fosse un grande sostenitore di Giorgia Meloni lo si sapeva e anche in questo caso Vittorio Feltri non si è smentito andando ad analizzare cosa ci sia dietro ai grandi risultati che sta ottenendo la Premier italiana sotto diversi aspetti. Nel recente editoriale per Il Giornale, il giornalista ha sottolineato i motivi per i quali la Presidente del Consiglio sta vedendo il consenso verso di lei sempre più in crescita.
Feltri e la grande fiducia in Giorgia Meloni
Sfruttando il consueto format della risposta ad un lettore, Vittorio Feltri ha commentato quelle che, secondo lui, sarebbero le ragioni per la quale la fiducia verso Giorgia Meloni risulti essere in costante crescita.
Un attento lettore de Il Giornale, infatti, ha chiesto delucidazioni al giornalista che con la sua solita franchezza ha replicato: “[…] Tu mi chiedi se il consenso conquistato da Meloni sia correlato alla liberazione e al ritorno in patria della giornalista Cecilia Sala […]. Di certo questa faccenda, ovvero la maniera tempestiva in cui Meloni l’ha affrontata e risolta, a muso duro, recandosi personalmente da Donald Trump, per interloquire con il prossimo presidente degli Usa, collaborazione necessaria essendo il rilascio di Sala vincolato al rilascio da parte dell’Italia di un cittadino iraniano arrestato su richiesta degli Stati Uniti sul nostro suolo, ha avuto un peso notevole“, ha detto Feltri sottolineando come la Meloni sia parsa risoluta, determinata ed efficace anche a livello umano.
“Fascista, estremista, pericolosa? È dura e dolce”
Il pensiero del giornalista è poi proseguito: “Credo che Meloni, da genitrice, si sia messa nei panni della mamma di Sala e ne abbia vissuto sulla propria pelle e compreso la disperazione. Ed è questo a piacere di Giorgia: da un lato, ella mostra una forza non comune, orgogliosa, fiera, persino intransigente sul piano del rispetto di principi e valori; dall’altro, esprime una umanità e una empatia che in politica, purtroppo, abbiamo visto poco e in rare occasioni”.
Feltri ha poi sottolineato, con tanto di frecciata ai detrattori della Premier: “[…] Meloni appare quale garanzia di equilibrio, efficienza, morigeratezza, sebbene di lei si dicesse che fosse fascista, estremista, pericolosa. […] Meloni piace perché non si perde in chiacchiere vane. Ella preferisce l’azione”, ha ribadito il giornalista nel suo editoriale dal titolo emblematico ‘La forza di Giorgia: essere dura e dolce‘.
