Maria Elena Boschi denuncia attacchi sessisti sui social: accusa Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni di fomentare odio.
Maria Elena Boschi, parlamentare di Italia Viva, è nuovamente bersaglio di una campagna d’odio scatenato da un post diffuso dai canali social del partito della premier Giorgia Meloni.
In questo post, come scritto da Fanpage, veniva riportata una critica della Boschi al governo Meloni riguardo le politiche per le donne. La deputata ha reagito con fermezza, denunciando la violenza verbale e accusando Fratelli d’Italia di alimentare una comunicazione divisiva e aggressiva.
L’attacco di Boschi a Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia
Boschi ha espresso il suo disappunto in un’intervista a Fanpage, descrivendo il peso di essere continuamente giudicata per il suo aspetto fisico e non per il suo lavoro politico. “Io vorrei essere giudicata per quello che faccio“, ha affermato, “e invece fin dal giuramento al Quirinale sono presa di mira perché donna, per il mio aspetto fisico, per le fake news su di me e sulla mia famiglia“.
La deputata ha anche sottolineato come gli attacchi non siano isolati, ma parte di una strategia comunicativa ben precisa. “In questa campagna d’odio il partito di Fratelli d’Italia è stato protagonista indiscusso“, ha dichiarato, accusando Giorgia Meloni di applicare un doppio standard: “Tiene al rispetto delle donne solo quando parla di sé stessa, della sorella, della mamma, della figlia“.
Fratelli d’Italia come la “Bestia” di Luca Morisi
La comunicazione social di Fratelli d’Italia è finita sotto accusa per la crescente aggressività che ricorda i tempi della “Bestia” di Luca Morisi, il discusso strumento di propaganda della Lega.
“Sono esattamente gli stessi metodi“, ha spiegato Maria Elena Boschi. “E il bello è che quando Morisi è stato vittima di un’aggressione mediatica per alcune sue vicende personali noi gli abbiamo dato solidarietà. Salvini e Meloni con noi no“.
Per la deputata, la questione dei social media va oltre il singolo caso. Ha infatti proposto un sistema di riconoscimento degli utenti per garantire la possibilità di azioni legali contro chi diffonde insulti o fake news: “Se in rete o sui social offendi qualcuno bisogna garantire alla persona offesa il diritto di poter agire in giudizio conoscendo dunque l’identità del picchiatore verbale“.
Ecco il metodo dei Fratelli d’Italia: odio, gogna, sessismo.
— Maria Elena Boschi (@meb) January 17, 2025
Ma se pensate di fermarci vi sbagliate: non ci fate paura. pic.twitter.com/Z2979LDV9I