Ennesimo episodio controverso con Matteo Salvini pronto a riferire in Parlamento alzando il livello di attenzione e allarme.
Caos nei trasporti e ipotesi sabotaggio che dilaga, almeno questo è quanto sostiene il Ministro Matteo Salvini dopo l’ennesimo caso definito “sconcertante”. L’ultima tappa della querelle riguarda quanto accaduto presso la stazione Aurelia dove ignoti hanno forzato l’ingresso di una cabina elettrica allo scopo di causare problemi alla circolazione dei treni e il furto di un avvitatore in un furgoncino nell’area recintata.
Danneggiata cabina elettrica e furto avvitatore
Il caos trasporti continua ma questa volta con episodio che fanno scattare un pesante allarme che continua a far parlare di complotto e sospetto sabotaggio contro le Ferrovie. I recenti fatti avvenuti sabato a Roma, precisamente alla stazione Aurelia, fanno discutere. Ignoti hanno forzato l’ingresso di una cabina elettrica che garantisce la circolazione dei treni, cercando di sfondare la porta blindata che custodisce i macchinari.
Non solo. Come sottolineato dall’Ansa, si sarebbe verificato anche il furto di un avvitatore in un furgoncino nell’area recintata. Una situazione per la quale va messa una pezza e che ha richiesto l’intervento di Matteo Salvini.
Salvini pronto a riferire in Aula
Il Ministro Salvini ha definito quanto accaduto nel weekend come “episodi sconcertanti”. Il leader della Lega, dopo aver condiviso i dubbi di complotti e sabotaggi ai treni, ha deciso di alzare il livello di allarme e di prepararsi a riferire in Parlamento.
“Alla luce delle notizie di particolare gravità emerse nelle ultime ore, ritengo urgente informare il Parlamento“, ha detto il vicepremier in una nota del Mit. Il riferimento, come detto, è agli ultimi episodi denunciati dal gruppo Fs: prima il ritrovamento di una catena appesa alla rete elettrica della stazione di Montagnana, in provincia di Padova, poi il tentativo di sfondamento di una centralina a Roma Aurelia e il furto di un avvitatore in un furgoncino nell’area recintata.
Il sostegno della Lega
Dalla parte del leader della Lega anche i capigruppo di Camera e Senato Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo: “Episodi gravi e inquietanti sulla rete ferroviaria: non vorremmo che, fallito l’assalto giudiziario per il caso Open Arms, qualcuno cerchi di fermare Matteo Salvini organizzando una ‘rivolta sociale'”, hanno fatto sapere i due con una nota.
