Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, si è detto pronto a negoziare in modo diretto la pace con la Russia di Vladimir Putin. L’annuncio.
Il conflitto tra Ucraina e Russia continua ad essere argomento di forte rilevanzia internazionale. Nelle scorse ore è arrivata la inattesa richiesta di nuove elezioni politiche in territorio ucraino al fine di arrivare alla pace. Adesso, invece, una novità: il numero uno ucraino, Volodymyr Zelensky, si è detto pronto ad avviare trattative diretta con Vladimir Putin proprio allo scopo di trovare un punto di incontro e stabilire lo stop del conflitto.
Zelensky e il conflitto Ucraina-Russia
La posizione del presidente Ucraino Zelensky in merito al conflitto con la Russia è sempre stata piuttosto chiara. Lo stesso si può dire relativamente ai pensieri suo suo pari russo, Putin. In passato, il leader dell’Ucraina aveva sempre respinto l’ipotesi di trattative, soprattutto con Mosca che come modus operandi ha sempre avuto quello di provare ad imporre le proprie condizioni.
Qualcosa, però, sembra essere cambiato e in questo senso l’arrivo di Donald Trump alla presidente degli Stati Uniti potrebbe aver cambiato le cose. Era stato lo stesso tycoon a parlare della volontà di porre fine alla guerra tra i due Paesi ed evidentemente il suo parere ha portato quantomeno ad una nuova apertura per la pace.
L’apertura per negoziati diretti con Putin
Nel corso di un’intervista rilasciata al giornalista britannico Piers Morgan, infatti, Zelensky si è detto pronto a “negoziati diretti” con Putin. In particolare, il leader ucraino ha sottolineato: “Se questa è l’unica opzione con cui possiamo portare la pace ai cittadini ucraini e non perdere vite, sicuramente opteremo per questa scelta”.
Allo stesso tempo il numero uno ucraini ha dichiarato che tali negoziati dovrebbero prevedere la partecipazione anche di altri attori internazionali. Possibile, quindi, che il presidente ucraino non intenda avviare colloqui diretti con Putin senza il coinvolgimento di altre nazioni al fine, quasi certamente, di provare a garantire un certo equilibrio di potere e monitorare l’intero processo di raggiungimento della pace.
Il pensiero su Putin
Al netto della volontà di porre fine alla guerra e del desiderio di arrivare ad un negoziato diretto con il leader del Cremlino, Zelensky ha anche affermato che l’Ucraina è pronta a porre fine alla “fase calda” della guerra e che la sua disponibilità a negoziare con la Russia rappresenta un compromesso anche rispetto ai suoi pensieri su Putin.
In questo senso, infatti, il leader ucraini ha ribadito quelli che sono i suoi giudizi sul pari sovietico: “Cosa importa il mio atteggiamento nei suoi confronti? Non sarò gentile con lui, lo considero un nemico. E per essere onesti, credo che anche lui consideri me un nemico”.