Pirelli ha rivelato le mescole per i primi cinque GP della stagione 2025 F1. A Jeddah arriva una novità con gomme più morbide.
La stagione 2025 di Formula 1 è pronta a prendere il via, e con essa arrivano le prime scelte strategiche in termini di pneumatici. Pirelli, fornitore unico della categoria, ha annunciato quali saranno le mescole impiegate nei primi cinque Gran Premi dell’anno, con particolare attenzione alle tappe extra-europee, che richiedono una pianificazione anticipata.
Dopo la conferma delle selezioni per Australia e Cina, ora si conoscono anche le gomme per Giappone, Bahrain e Arabia Saudita. La decisione della casa italiana è stata presa tenendo conto delle caratteristiche di ogni tracciato, ma con un’interessante novità per Jeddah, che potrebbe cambiare l’approccio strategico dei team.
Selezioni invariate per Giappone e Bahrain
Le tappe di Suzuka e Sakhir manterranno la stessa scelta di mescole del 2024. Il circuito giapponese, noto per le sue curve veloci e le elevate forze laterali, continuerà ad avere il tris più duro della gamma:
- C1 come Hard
- C2 come Medium
- C3 come Soft
Lo stesso schema sarà applicato anche al Gran Premio del Bahrain, una pista particolarmente severa per il degrado delle gomme, dovuto al suo layout “stop & go” e a un asfalto altamente abrasivo. In questi due casi, dunque, nessuna sorpresa: la scelta di Pirelli è dettata dall’esperienza degli anni passati e dalle caratteristiche dei circuiti.
Jeddah: Pirelli opta per mescole più morbide
La vera novità riguarda il Gran Premio dell’Arabia Saudita, che si svolgerà dal 18 al 20 aprile. Per questa gara, Pirelli ha deciso di modificare la selezione, rendendo le gomme più morbide rispetto al passato:
- C3 come Hard
- C4 come Medium
- C5 come Soft
Questa scelta rappresenta un cambio di strategia importante, dato che nelle edizioni precedenti si era sempre optato per mescole più dure a causa delle elevate velocità e delle sollecitazioni laterali a cui sono sottoposte le gomme su questo circuito cittadino.
Secondo Mario Isola, Direttore di Pirelli Motorsport, la decisione è stata presa dopo un’analisi dettagliata dei dati raccolti nel 2024 e durante i test sulle nuove mescole. L’obiettivo? Aumentare le possibilità di strategie diversificate, favorendo il passaggio da una strategia a singola sosta a una più articolata su due pit-stop.
Nella scorsa edizione, infatti, una safety car nei primi giri aveva portato molti piloti a optare per una strategia conservativa, anticipando il cambio gomme e proseguendo fino alla fine della gara. Con una selezione più morbida, Pirelli spera di introdurre maggiore variabilità, incentivando i team a differenziare le scelte strategiche e rendendo la corsa più movimentata.
Con le mescole ora definite per i primi cinque GP, resta solo da vedere se questa modifica influenzerà davvero l’andamento della gara a Jeddah. I team, intanto, iniziano a studiare il nuovo scenario, pronti a sfruttare ogni opportunità per guadagnare un vantaggio competitivo.
