Flavio Briatore svela i piani ambiziosi per Alpine in F1: vittorie nel 2026 e titolo mondiale nel 2027. Le sue dichiarazioni.
Nel mondo della F1, il successo è il frutto di una combinazione perfetta tra talento, investimenti e visione strategica, questo Briatore lo sa. I team si sfidano non solo in pista, ma anche nei laboratori e nelle fabbriche, dove ogni dettaglio viene curato per ottenere anche il più piccolo vantaggio competitivo. Alpine, il marchio francese di proprietà di Renault, è da anni alla ricerca di quella svolta che la riporti tra i protagonisti assoluti della categoria.
Un progetto ambizioso per il futuro di Alpine
Negli ultimi anni, la scuderia ha dimostrato di poter competere stabilmente nella fascia alta del campionato, ma senza mai riuscire a impensierire i top team. La sfida è ardua, soprattutto considerando l’attuale dominio di squadre come Red Bull, Mercedes e Ferrari. Tuttavia, dietro le quinte, qualcosa sta cambiando.
Flavio Briatore, figura storica della Formula 1 e uomo chiave nei successi di Benetton e Renault, è tornato sulla scena con un obiettivo ben preciso: trasformare Alpine in una squadra vincente. Al suo fianco c’è Oliver Oakes, un nome meno noto al grande pubblico, ma con un ruolo cruciale nella riorganizzazione del team.
Briatore ha ribadito che il 2025 sarà un anno di preparazione, con l’obiettivo di creare le basi per un grande salto di qualità. L’elemento chiave di questa strategia sarà l’introduzione del nuovo regolamento tecnico nel 2026, un’opportunità che Alpine intende sfruttare per colmare il gap con i rivali.
“Questa stagione è importante perché dobbiamo prepararci per il 2026, quando dovremo iniziare a vincere le gare”, ha dichiarato Briatore a Motorsport.com.
La scommessa di Briatore: vittorie nel 2026, titolo nel 2027
L’ambizione di Briatore è chiara e senza mezzi termini: “Se tutti lavorano insieme, credo che nel 2026 sarà possibile vincere delle gare e nel 2027 lottare per il campionato”. Un’affermazione che, a prima vista, può sembrare ottimistica, ma che si basa su una serie di fattori concreti.
Uno degli elementi chiave sarà il motore Mercedes, che Alpine adotterà nel 2026, un passo fondamentale per aumentare le prestazioni. Inoltre, Briatore sta lavorando per rafforzare il team con l’ingresso di ingegneri e tecnici di grande esperienza.
“Nel ’26 avremo il motore Mercedes e, nel frattempo, dovremo inserire nel nostro team più persone con esperienza”, ha aggiunto.
Il manager italiano ricorda come anche in passato i suoi progetti siano stati accolti con scetticismo. “È come per la Benetton, la gente diceva che era uno scherzo perché eravamo un produttore di magliette, ma dopo che abbiamo iniziato a vincere qualche gara, tutti volevano venire in squadra, la gente ha iniziato a prestare attenzione. Allo stesso modo della Renault”, ha spiegato.
E i piloti? Briatore non si sbilancia, ma conferma che Alpine sceglierà i migliori tra i cinque attualmente sotto contratto. Per lui, l’unica cosa che conta è la prestazione.
Il messaggio è chiaro: Alpine vuole tornare grande. E, se la storia insegna qualcosa, quando Briatore fa una previsione, è difficile ignorarla.
