Matteo Salvini attacca Emmanuel Macron, definendolo “un matto che parla di guerra nucleare”. Le parole del vicepremier.
Le recenti dichiarazioni di Emmanuel Macron hanno provocato una dura reazione da parte di Matteo Salvini. Il vicepremier e segretario della Lega, come riportato da Today, ha definito il presidente francese “un matto che parla di guerra nucleare” e ha respinto categoricamente l’idea di un esercito europeo sotto il comando della Francia.

L’attacco al presidente Macron e la posizione dell’Italia
Il vicepremier, durante un evento a Milano, ha ribadito la posizione del governo italiano sulla politica estera e sulla difesa. “La linea del governo è compatta, non c’è nessuna ipotesi di invio di militari italiani, non c’è nessuna ipotesi di usare i fondi di coesione invece che per sviluppare i territori per comprare armi“, ha assicurato Matteo Salvini.
Pur confermando la volontà di investire nella sicurezza nazionale, il leader leghista ha escluso qualsiasi possibilità di un esercito europeo guidato dalla Francia. “Vogliamo investire in sicurezza nazionale, quindi se serve comprare equipaggiamento e mezzi e personale per la guardia costiera, per l’aviazione, per la marina, per l’esercito, per la polizia e per i carabinieri, ben vengano. Però l’esercito europeo comandato da quel matto di Macron che parla di guerra nucleare, no, mai“, spiega, attaccando il leader francese.
Matteo Salvini e la pace in Ucraina
Matteo Salvini, aggiunge Today, ha continuato ad attaccare Emmanuel Macron, accusandolo: “Io penso che Macron abbia una disperata esigenza di dare un senso alla sua ancor breve permanenza alla guida della Francia, però non lo faccia nostre spese, non lo faccia a spese dei nostri figli“.
Il vicepremier ha inoltre sottolineato la contraddizione tra le richieste di pace di altri leader internazionali e l’atteggiamento del presidente francese. “Mentre il mondo va verso la pace, Zelensky chiede la pace, Putin chiede la pace, Trump chiede la pace, Macron e qualcuno in Europa parlano di guerra, di armi, di bombe, di missili e carri armati“, ha concluso.