Il caso legato a Davide Lacerenza e Stefania Nobile e alla loro Gintoneria, locale di Milano: le parole di Giuseppe Cruciani a ‘Quarta Repubblica’.
Il caso legato all’arresto di Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi, e Davide Lacerenza, titolare del locale Gintoneria, a Milano, è stato argomento scottante anche nella parte conclusiva di ‘Quarta Repubblica’ su Rete 4. A parlare di questo tema con Nicola Porro ci ha pensato Giuseppe Cruciani che, per sua stessa ammissione, ha passato alcune serate nella location al centro di una inchiesta delle forze dell’ordine, per giro di droga e escort.
Gintoneria: Cruciani e la “metafora di Milano”
Intervenuto nella fase conclusiva dedicata al confronto con Nicola Porro a ‘Quarta Repubblica’ su Rete 4, Giuseppe Cruciani ha parlato del caso della Gintoneria di Davide Lacerenza e Stefania Nobile, sotto inchiesta per un presunto giro di droga e escort.
In questo senso, nel faccia a faccia con il conduttore si è discusso del fatto se quanto accadeva all’interno del locale fosse una sorta di “metafora di Milano”. In questa ottica, Cruciani ha detto che “è ridicolo pensare che quello che avveniva dentro la Gintoneria, cioè escort, cocaina e personaggi discussi, sia la fotografia della città, è senza senso”.
Il presentatore de La Zanzara ha quindi spiegato la sua visione sulla vicenda: “Ci sono un migliaio di persone che frequentavano il locale di Lacerenza e a cui piaceva fare certe cose”, ha detto. “Ma non è fotografia di Milano. Ci sono un sacco di persone che passano le serate in modo diverso“, ha tenuto a precisare.
“Cosa ho visto nel locale”
Cruciani, come ripreso anche da Il Giornale, ha quindi spiegato di aver visitato il locale in alcune circostanze. “Era una locale particolare: io sono sempre andato via prima di mezzanotte, quando iniziava la serata più bollente. Però era evidente a tutti, anche da quello che raccontava Lacerenza, che il locale girasse intorno al fatto che si vendevano bottiglie molto costose e che ci fosse la presenza di escort”.
Passaggi importanti anche sulla droga. Secondo Cruciani il fatto che Davide Lacerenza si drogasse “non sarebbe stato “un mistero per nessuno, visto che lo faceva vedere nei video”. In questa ottica, il conduttore ha precisato di non aver “mai visto nessun passaggio di droga”. E ancora: “La cessione di droga avviene ovunque: in strada, in qualsiasi locale. Ma io non l’ho mai visto. Come non ho mai visto una escort che si metteva d’accordo e andava a consumare un rapporto nel privé lì a fianco”.
La sintesi del caso Gintoneria, per Cruciani è semplice: “Ci sono solo persone che vogliono drogarsi, persone che vogliono andare a prostitute e prostitute che si arricchiscono con i clienti”.
