La guerra commerciale tra USA, UE e Canada si intensifica: Bruxelles e Ottawa rispondono ai dazi di Trump con misure di ritorsione.
La guerra commerciale tra gli Stati Uniti e i suoi alleati storici si fa sempre più accesa, dopo l’annuncio di dazi del 25% su acciaio e alluminio da parte dell’amministrazione Trump, la reazione della Unione Europea e del Canada non si è fatta attendere. Con un’escalation senza precedenti, i due partner hanno deciso di imporre contromisure economiche per un valore complessivo di 46 miliardi di dollari, mirando a colpire settori strategici dell’economia americana.
Le mosse di Bruxelles: dazi mirati contro gli USA
Ma mentre le tensioni diplomatiche aumentano, i mercati finanziari sembrano reagire con incertezza. Le Borse europee rimbalzano, sostenute dal rallentamento dell’inflazione negli Stati Uniti, mentre Wall Street rimane contrastata, segnale di una crescente preoccupazione per le ripercussioni economiche di questa nuova ondata di protezionismo.
L’Unione Europea ha annunciato un pacchetto di ritorsioni commerciali per 26 miliardi di euro. Queste misure mirano a colpire beni prodotti negli Stati americani a maggioranza repubblicana, una strategia studiata per esercitare pressioni politiche sulla Casa Bianca. Tra i prodotti presi di mira figurano:
- Whisky bourbon
- Jeans e motociclette Harley-Davidson
- Acciaio e prodotti agricoli
Bruxelles ha dichiarato che queste misure sono proporzionate e necessarie per difendere l’economia europea, pur lasciando aperta la porta ai negoziati con Washington. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha sottolineato come i dazi imposti dagli USA siano una minaccia non solo per l’Europa, ma anche per la stabilità del commercio internazionale.
La risposta del Canada e la minaccia alle auto europee
Il Canada, dal canto suo, ha risposto con una serie di dazi per un valore di 20,7 miliardi di dollari, colpendo importazioni strategiche dagli Stati Uniti. Tra i prodotti interessati figurano:
- Computer e attrezzature sportive
- Prodotti in ghisa
- Acciaio e alluminio
Il governo canadese ha inoltre imposto nuove regole sui viaggiatori americani, un segnale della crescente tensione tra Ottawa e Washington. Mark Carney, futuro primo ministro canadese, ha dichiarato di essere disposto a negoziare con Trump, ma solo da una posizione di forza.
Di fronte a queste ritorsioni, Trump non ha tardato a rispondere. Oltre a ribadire che gli Stati Uniti “vinceranno la battaglia commerciale”, il presidente americano ha minacciato nuovi dazi sulle auto europee, un settore cruciale per l’economia della UE. Se questa minaccia dovesse concretizzarsi, il conflitto economico potrebbe raggiungere livelli mai visti prima, con conseguenze imprevedibili per i mercati globali.
