Roma ospiterà i funerali di Papa Francesco, è prevista una maxi area “rossa” attorno al Vaticano: quanto ha stanziato il governo.
Sabato 26 aprile Roma sarà il centro dei funerali di Papa Francesco, previsti a partire dalle ore 10, richiameranno nella Capitale centinaia di migliaia di persone (tra cui tantissimi volti noti, come Donald Trump e Melania). Per garantire ordine, sicurezza e una gestione efficiente, è stato deciso di delimitare una vasta area “rossa” attorno al Vaticano. Mentre il Consiglio dei ministri ha già approvato uno stanziamento iniziale di fondi pubblici per l’organizzazione.

Una vasta “area rossa” per i funerali di Papa Francesco
La zona, come riportato da Today, che circonderà l’epicentro della cerimonia funebre non è stata definita ufficialmente “zona rossa“, ma lo sarà nei fatti: l’accesso sarà consentito solo tramite controlli ai varchi predisposti. L’area si estende da Piazza Risorgimento fino alla nuova Piazza Pia, comprendendo via della Conciliazione e tutta la zona di San Pietro.
I punti di filtraggio sono ancora in fase di definizione, ma verranno predisposti in modo da gestire in sicurezza l’afflusso dei presenti. Saranno supportati dai sistemi It-alert, che avranno il compito di indirizzare le persone verso gli accessi meno affollati.
La misura si inserisce tra le decisioni emerse durante il vertice tenuto presso la sede della Protezione civile, a cui ha partecipato anche Fabio Ciciliano. Si tratta del capo dipartimento e commissario nominato dal governo per coordinare l’organizzazione dei funerali e le successive fasi legate all’elezione del nuovo pontefice.
Quanto costa al governo l’organizzazione del funerale
Per far fronte alla complessa macchina organizzativa, aggiunge Today, il governo di Giorgia Meloni ha stanziato “i primi 5 milioni di euro” durante il Consiglio dei ministri. Queste risorse serviranno a coprire le spese per i servizi essenziali e la logistica. Attività rese indispensabili dalla previsione di almeno 200mila persone presenti, in una città già interessata dal flusso di pellegrini legato al Giubileo.
Le esigenze riguardano l’ampliamento dei servizi igienici, che verranno portati a 700, l’incremento della distribuzione di bottiglie d’acqua, e il potenziamento della rete telefonica e dei bancomat. A questi interventi si aggiunge la presenza quotidiana di circa 2.500 volontari, che verranno ospitati nelle strutture allestite nel Parco di Centocelle.