Interdipendenza economica, tutto quello che c’è da sapere: cos’è, come funziona e la globalizzazione economica del mercato
Cos’è e come funziona l’interdipendenza economica? Scopriamo di cosa si tratta in questa pratica guida.
Interdipendenza economica
Interdipendenza economica significato: è un legame di dipendenza reciproca tra più grandezze a livello economico, politico e sociale. Si tratta di un legame importantissimo visto che i comportamenti di una comunità o paese diventano interdipendenti con annesse conseguenze sugli altri paesi. Alla base della interdipendenza, all’interno della comunità internazionale, ci sono:
- il riconoscimento di diritti reciproci;
- il riconoscimenti reciproco della legittimità degli obiettivi;
- la ricerca ed azione di politiche coordinate a concordate tra le comunità e gli stati.
Generalmente essa viene vista come la conseguenza dell’evoluzione storica che ha portato alla nascita di legami e relazioni strutturali tra gruppi diversi ed entità nazionali diverse. Ad esempio nel campo economico si è creata quella che oggi viene comunemente chiamata la globalizzazione economica intesa come la creazione di un unico grande mercato globale dove le barriere protezionistiche sono state abbattute. Non solo, il mercato è libero da quelle antiche forme tradizionali di protezione sociale che appartenevano alle politiche europee del dopoguerra.
La globalizzazione dei mercati
La globalizzazione dei mercati ha creato sicuramente dei vantaggi visto che un paese può usufruire di un prodotto pur non avendo le capacità territoriali per produrlo. Non solo, con le esportazioni di prodotti tra paesi esteri si genera una forma di reddito che verrà in buona parte investito nell’importazione di prodotti da paesi stranieri in modo che da creare un commercio di scambio a favore di entrambi gli stati commerciali. Esempi di forte interdipendenza si sono generati tra i paesi dell’Europa occidentale e gli Stati Uniti d’America. Non mancano pero gli svantaggi legati a questa unico grande mercato globale. In primis i capitali si concentrano nella mani di pochi con conseguente aumento della disoccupazione in particolare modo nei paesi con salari di lavoro bassi.
