L’ex Premier, Giuseppe Conte, ha deciso di esporsi in prima persona tramite un post social e un gesto pubblico generando diverse reazioni.
Non si placano le polemiche relative alla Festa della Liberazione dello scorso 25 aprile. Ci sono sviluppi importanti a seguito della nota vicenda legata allo striscione che Lorenza Roiati – proprietaria di un forno ad Ascoli Piceno – aveva affisso fuori dal suo negozio nel giorno della Liberazione con la scritta: “25 aprile: buono come il pane, bello come l’antifascismo“. L’aggiornamento riguarda la decisione del Movimento 5 Stelle e quindi di Giuseppe Conte di appendere fuori dalla propria sede lo stesso striscione in segno di provocazione con tanto di post social dell’ex Premier a sottolineare il tutto.

I fatti ad Ascoli Piceno: lo striscione
Nella giornata della Liberazione, ad Ascoli Piceno aveva fatto molto parlare la scelta di Lorenza Roiati, proprietaria di un forno, di appendere fuori dal suo negozio uno striscione con una scritta molto importante e forte che recitava: “25 aprile: buono come il pane, bello come l’antifascismo“. A seguito di tale gesto sono scattati due controlli di polizia in poche ore al locale della donna. Una vicenda che, come era prevedibile che fosse, ha suscitato polemiche e indignazione. In queste ore, il Movimento 5 stelle ha preso posizione in modo plateale con Giuseppe Conte che si è fatto portavoce della posizione dei pentastellati.
Conte e il gesto che fa discutere
Il Movimento 5 stelle, nella sua sede centrale in via Campo Marzio 46 a Roma, ha deciso di compiere, di fatto, lo stesso gesto della donna di Ascoli Piceno mostrando solidarietà nei suoi confronti e provocando, di fatto, tutti quanti. I pentastellati hanno appeso uno striscione che ha richiamato letteralmente quello della Rolati. “Se oggi è motivo di identificazione il fatto di mettere uno striscione in casa propria in cui uno dichiara l’antifascismo della nostra Costituzione, allora vediamo se saremo identificati anche noi”, ha detto il leader del M5s, Giuseppe Conte.
Parole a cui ha fatto seguito anche un post su Facebook con tanto di foto dello striscione esposto nel balcone. Una provocazione bella e buona che ha portato il leader dei pentastellati a ricevere decine e decine di commenti e circa 70 mila like.