Giorgia Meloni, nel suo messaggio per il primo maggio 2025, celebra la creazione di oltre un milione di posti di lavoro.
Il primo maggio è da sempre una data simbolica per il mondo del lavoro, questo Giorgia Meloni lo sa bene. In Italia, quest’anno la giornata è stata segnata da manifestazioni in diverse città, promosse dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, con un focus particolare sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. A Roma, Casteldaccia e Montemurlo – luoghi purtroppo noti per recenti incidenti sul lavoro – migliaia di persone si sono riunite per ricordare le vittime e chiedere maggiori tutele.

Un primo maggio tra celebrazioni e riflessione
Non solo piazze: anche le istituzioni hanno voluto sottolineare l’importanza del lavoro e della sicurezza. Il governo ha annunciato un nuovo stanziamento di 650 milioni di euro per rafforzare i controlli e le misure preventive, che si aggiungono ai 600 milioni già previsti, portando le risorse complessive oltre 1,2 miliardi di euro. Un segnale concreto in risposta alle richieste di maggiore attenzione verso i lavoratori.
Le parole della premier: risultati e prospettive
In questo clima di celebrazione e consapevolezza, non poteva mancare il messaggio della presidente del Consiglio. Giorgia Meloni ha affidato ai social il suo intervento ufficiale, sottolineando i traguardi raggiunti in questi anni. Nel suo post su X, ha scritto:
«Il lavoro è uno dei pilastri su cui questo governo ha fondato la sua azione. In due anni e mezzo sono stati creati oltre un milione di posti di lavoro e il numero complessivo degli occupati ha raggiunto il massimo storico: più di 24 milioni e 300 mila. Anche l’occupazione femminile ha toccato il livello più alto di sempre. La disoccupazione è ai minimi da 18 anni a questa parte».
La premier ha poi aggiunto un passaggio dedicato alla sicurezza e alle politiche di sostegno al lavoro:
«Un impegno concreto che continua anche sul fronte della sicurezza, con nuove risorse, più controlli, incentivi e una forte spinta sulla prevenzione e sulla formazione. C’è ancora tanto da fare, ma la direzione è chiara».
Infine, ha voluto rivolgere un pensiero a tutti i lavoratori e a chi non si arrende:
«Buon primo maggio a chi lavora, a chi cerca un’occasione, a chi non si arrende e ogni giorno contribuisce – in tanti modi diversi – alla crescita dell’Italia».
Il primo maggio 2025 si chiude così con un bilancio di luci e ombre: da un lato, la celebrazione dei risultati occupazionali – un milione di nuovi posti di lavoro creati in due anni e mezzo – dall’altro, la consapevolezza che la sicurezza sul lavoro resta una priorità su cui continuare a investire.