Conte attacca la Meloni dopo messaggio festa dei lavoratori
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Conte punge la Meloni: “Su Marte con l’aiuto di Musk”

Giuseppe Conte

L’affondo di Giuseppe Conte, leader del M5s, verso la Premier Giorgia Meloni dopo il messaggio per la festa dei lavoratori e il primo maggio.

Dopo il videomessaggio di Giorgia Meloni per la festa dei lavoratori e il primo maggio, non sono mancate le critiche e le polemiche. Giuseppe Conte, leader del Movimento Cinque Stelle, è stato tra i primi a parlare verso la Presidente del Consiglio sottolineando alcuni aspetti controversi della sue parole. Non sono mancati gli affondi che hanno chiamato in causa anche l’amico Elon Musk.

primo piano di Giuseppe Conte
Giuseppe Conte – newsmondo.it

Il discorso di Giorgia Meloni per il primo maggio

Nel suo videomessaggio Giorgia Meloni ha dato importanti informazioni in merito alle mosse del Governo, quelle già attuate e quelle previste in tema di lavoro. In particolare, la premier ha annunciato uno stanziamento aggiuntivo di 650 milioni di euro – reperiti insieme all’Inail – che andranno a sommarsi ai 600 milioni già disponibili tramite i bandi Inail, portando le risorse complessive a oltre 1 miliardo e 200 milioni. La stessa Melini ha spiegato come si tratti di fondi destinati a nuove misure concrete per “migliorare la sicurezza sui posti di lavoro”.

L’attacco di Conte a Meloni: la frecciata su Marte e Musk

A seguito delle parole della Premier, ecco quindi Giuseppe Conte tornare sui social e con un post su Facebook pungere la Meloni. “Ora è tutto chiaro: la presidente Meloni è andata a vivere su Marte, forse con l’aiuto di Musk. Avrà girato da lì il video pubblicato poco fa in cui esulta per l’aumento di stipendi e potere d’acquisto delle famiglie, per come va bene la dinamica dei salari degli italiani rispetto al resto d’Europa”.

Il discorso del leader pentastellato è poi andato avanti: “Houston chiama Meloni: Eurostat ci informa che il 9% dei lavoratori full-time è in povertà, l’Istat ci dice che gli stipendi sono a -8% sul 2021, sono stati tagliati fino a 100 euro in busta paga ai redditi più bassi col pasticcio dell’ultima Manovra e gli stipendi sono aumentati sì, ma solo ai Ministri”.

“Meloni spieghi piuttosto perché ad agosto 2023 a Chigi ci ha incontrati e poi ha detto no alla nostra proposta sul salario minimo legale, su cui avevamo riunito altre forze politiche prima contrarie, da Pd a Calenda. In quell’occasione si prese 60 giorni di tempo per pensarci su, in realtà per prenderci in giro: ne sono passati più di 600 senza nessuna novità. È il momento di tornare con i piedi per terra, fra la gente, per dare risposte vere. Non bastano i Cdm e gli annunci del 1° maggio sulla sicurezza sul lavoro: il diritto al lavoro non è una candelina da accendere una volta all’anno”.

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ultimo aggiornamento: 1 Maggio 2025 12:09

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