Giuseppe Conte critica Giorgia Meloni sul silenzio del governo italiano sull’invasione di Gaza, definendo le sue parole “lezioncine ipocrite”.
Mentre il conflitto in Medio Oriente si intensifica, cresce anche il dibattito politico in Italia, soprattutto con Conte all’opposizione. Poche ore fa, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato “un’invasione massiccia a Gaza”, una decisione che ha provocato dure critiche da più fronti. Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha commentato la notizia definendola “l’approvazione di un folle piano da parte di Israele per occupare la Striscia e strappare le persone dalla loro terra”.

Il contesto internazionale e le prime reazioni
Conte non si è fermato qui, accusando Netanyahu di “un sistematico sterminio”, e puntando il dito contro l’Unione Europea, a suo dire capace solo delle “solite chiacchiere di circostanza” come “Siamo preoccupati” o “esortiamo Israele”. Le sue parole hanno acceso il dibattito sull’efficacia e la coerenza delle istituzioni europee di fronte alla crisi.
La critica di Conte al governo italiano
Il presidente pentastellato ha poi rivolto un attacco diretto al governo italiano e alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Da Giorgia Meloni nemmeno una parola: gli atti del Governo italiano restano fermi a foto di ministri che stringono le mani sporche di sangue di Netanyahu”, ha scritto Conte sui social.
La sua richiesta è chiara e radicale: “Embargo sulle armi a Israele e pesanti sanzioni commerciali e diplomatiche, riconoscimento della Palestina. Questa sarebbe la nostra Italia, questa sarebbe la nostra Europa. Abbiamo l’obbligo morale di fermare la follia di Netanyahu”.
Ma l’accusa più dura arriva alla fine, con un appello diretto alla premier: “Allora voglio essere chiaro: la premier non si presenti più in Aula a farci lezioncine ipocrite di sovranità, autodeterminazione dei popoli, libertà, diritto internazionale”. Il tutto come riportato da liberoquotidiano.it
Con queste parole, Giuseppe Conte non solo critica la linea del governo Meloni, ma solleva un interrogativo più ampio sulla coerenza politica dell’Italia e dell’Europa di fronte a una crisi umanitaria che rischia di allargarsi. La polemica è destinata a proseguire, in un clima di tensione politica sempre più acceso.
Poco fa Netanyahu ha annunciato "un'invasione massiccia a Gaza": è di poche ore fa l'approvazione di un folle piano da parte di Israele per occupare la Striscia e strappare le persone dalla loro terra. Tutto dopo aver strappato oltre 50mila vite palestinesi con un sistematico… pic.twitter.com/5X7Gtrc4gp
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) May 5, 2025