Il coach di Jannik Sinner rivela: "Sensazione che abbiamo avuto tutti"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Il coach di Jannik Sinner rivela: “Sensazione che abbiamo avuto tutti”

Jannik Sinner

Il coach di Jannik Sinner, Vagnozzi, racconta la strana atmosfera percepita negli spogliatoi durante i mesi difficili del numero uno al mondo.

Dopo mesi di attesa, Jannik Sinner è pronto a tornare in campo, portando con sé non solo la voglia di vincere, ma anche le cicatrici di un periodo complicato. La sua squalifica di tre mesi, accettata dopo il patteggiamento con la WADA per la positività al Clostebol, ha lasciato un segno profondo non solo nella sua carriera, ma anche nell’ambiente che lo circondava. Non bastavano le chiacchiere e le speculazioni: negli spogliatoi si respirava qualcosa di diverso, qualcosa che pesava più di qualsiasi parola.

Jannik Sinner
Jannik Sinner

Lo sguardo degli altri giocatori

Già a fine aprile, era stato proprio Sinner a raccontare quanto fosse difficile convivere con quell’atmosfera sospesa. In un’intervista al TG1 aveva confessato: “Mi ricordo prima dell’Australian Open quest’anno, ero in un momento non felicissimo. In Australia non mi sentivo proprio a mio agio negli spogliatoi o al ristorante, i giocatori mi guardavano in modo diverso e non mi piaceva proprio.” Parole che avevano rivelato tutta la vulnerabilità di un campione abituato a farsi ammirare per la sua compostezza e determinazione, ma che in quel momento si era sentito solo, quasi escluso.

La conferma di Vagnozzi

Ora, a pochi giorni dal ritorno ufficiale in campo agli Internazionali d’Italia, anche Simone Vagnozzi, il suo coach, ha voluto confermare quelle sensazioni. Intervistato dal Corriere della Sera, ha spiegato: “Eh, quella sensazione lì l’abbiamo avuta un po’ tutti… Poi non so se fosse una cosa nostra o se gli altri lo pensassero davvero.” Un clima difficile da decifrare, dove la fiducia sembrava sospesa e ogni gesto poteva essere frainteso. Eppure, da quel momento, qualcosa è cambiato: “Ho apprezzato molto le attestazioni di stima dell’ultimo periodo: la mamma di Rune, Casper Ruud, Zverev. Sono state dette tante cose non giuste ma anche qualcuna giusta. Vedo finalmente giocatori che dicono: attenzione, siamo tutti in una situazione di pericolo.”

Con la squalifica ormai alle spalle, Sinner può guardare avanti. “Ora è tutto finito e possiamo concentrarci solo sul tennis, senza più avere un peso sulle spalle. Finalmente. Siamo felicissimi di essere qui,” ha concluso Vagnozzi. Sabato 10 maggio, il numero uno al mondo tornerà a calcare i campi del Foro Italico, pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua storia. Come riportato da fanpage.it

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ultimo aggiornamento: 8 Maggio 2025 12:07

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