Subito dopo l’elezione di Papa Leone XIV, ecco cosa è successo nella Cappella Sistina: la lettera di Pietro Parolin.
Nonostante Pietro Parolin fosse favorito dall’esterno e all’interno del Conclave, con un suo “gesto” sembrerebbe che sia stato decisivo per l’elezione del nuovo Pontefice. In una lettera inviata al Giornale di Vicenza e riportata da Fanpage, il Segretario di Stato Vaticano ha raccontato cosa è accaduto nei momenti immediatamente successivi alla proclamazione di Papa Leone XIV, tracciando anche un ritratto personale e spirituale del nuovo Vescovo di Roma.

Pietro Parolin fa un ritratto di Papa Leone XIV
Pietro Parolin conosce personalmente Papa Leone XIV da diversi anni. “Ebbi modo di conoscerlo all’inizio del mio servizio come Segretario di Stato per una questione spinosa che riguardava la Chiesa in Perù, dove egli era Vescovo della Diocesi di Chiclayo“, ha ricordato. Spiegando che la collaborazione si è rafforzata negli ultimi due anni, dopo la chiamata di Papa Francesco che ha portato Prevost a Roma come Prefetto del Dicastero per i Vescovi.
“Ho potuto sperimentare in lui conoscenza delle situazioni e delle persone, pacatezza nell’argomentazione, equilibrio nella proposta delle soluzioni, rispetto, attenzione e amore per tutti“, ha scritto Parolin. Il cardinale ha espresso fiducia nel futuro pontificato di Leone XIV, sottolineando che “oltre ovviamente che nella grazia del Signore“, egli troverà forza nella sua esperienza e nella spiritualità agostiniana: “Noi gli siamo vicini con il nostro affetto, la nostra obbedienza e la nostra preghiera“.
Gli attimi successivi dopo l’elezione di Papa Leone XIV
“Credo di non rivelare nessun segreto se scrivo che un lunghissimo e caloroso applauso è seguito a quel ‘accetto’ che lo rendeva il 267mo Papa della Chiesa Cattolica“. Con queste parole, il cardinale Pietro Parolin ha descritto l’attimo in cui Robert Francis Prevost è diventato Papa Leone XIV, sottolineando l’intensità e la partecipazione emotiva di tutti i cardinali presenti nella Cappella Sistina.
In un contesto che definisce “in un certo senso, ‘drammatici’, perché cambiano totalmente la vita di un uomo“, ha evidenziato un dettaglio che l’ha profondamente colpito: “Di lui mi ha colpito soprattutto la serenità che traspariva dal suo volto in momenti così intensi“.