Jasmine Paolini trionfa a Roma, ma un commento di Alessandro Di Battista al post celebrativo di Giorgia Meloni scatena una polemica.
Il Foro Italico di Roma è stato teatro di un evento storico: Jasmine Paolini ha conquistato il titolo agli Internazionali d’Italia 2025, sconfiggendo l’americana Coco Gauff con un netto 6-4, 6-2. Questa vittoria segna un momento epocale per il tennis italiano, poiché Paolini è la prima donna italiana a vincere il torneo in 40 anni, dopo Raffaella Reggi nel 1985. La sua performance impeccabile ha suscitato l’entusiasmo del pubblico presente, tra cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha assistito al match e applaudito la campionessa.
Il trionfo di Jasmine Paolini accende l’orgoglio nazionale
Paolini, con un ultimo ace, ha chiuso una partita altalenante tra prodezze e doppi falli dell’avversaria, esplodendo poi in una gioia incontenibile. “Paolini saltella impazzita di gioia in piedi va da papà Ugo, mamma Jacqueline, l’inseparabile amica e compagna di doppio Sara Errani con la quale oggi Jas proverà a prendersi il titolo bis, quando l’azzurra conquista l’ultimo punto di un match contrassegnato da un’altalena di prodezze e di grandi regali (tanti i doppi falli) dell’americana.”
La polemica: Di Battista critica Meloni e scatena reazioni
Dopo la storica vittoria, anche la Premier Giorgia Meloni ha voluto unirsi alla celebrazione con un messaggio sui social: “Complimenti a Jasmine Paolini per una vittoria straordinaria agli Internazionali di Roma. Un’impresa che entra nella storia dello sport italiano e rende orgogliosa tutta la Nazione.”
Tuttavia, sotto il post della premier, è intervenuto con dure parole l’ex parlamentare Alessandro Di Battista, che ha scritto: “Subito a commentare i successi sportivi ma resti zitta di fronte a una mattanza di bambini senza precedenti. Come fai a guardarti allo specchio? Vigliacca come fai a dormire la notte? I tuoi amici terroristi israeliani uccidono per il gusto di uccidere. Stanno colpendo deliberatamente bambini e neonati e te zitta. Muta. La Storia non ti assolverà mai vigliacca!”
Le sue parole hanno immediatamente scatenato una bufera sui social. Decine di utenti lo hanno criticato per aver politicizzato un momento di festa, con commenti come: “Ma cosa c’entra con questo post?” e “ma piantala!”. Un gesto visto da molti come un’occasione sprecata per tacere.
In un momento che avrebbe dovuto unire, ancora una volta la politica divide. Ma la luce riflessa del trionfo di Jasmine Paolini rimane più forte delle polemiche.
