Sardegna, Matteo Salvini scrive una lettera a Todde e Comandini per chiedere l’adozione del decreto “salva casa” e apre a un confronto tecnico.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha inviato una lettera alla presidente della Regione Alessandra Todde e al presidente del Consiglio regionale Piero Comandini, esortando la Sardegna a recepire integralmente le disposizioni previste dal decreto-legge “salva casa”.
Il disegno di legge regionale, in fase di approvazione presso la commissione Urbanistica dell’assemblea di via Roma, secondo il ministro non riconosce le innovazioni introdotte a livello nazionale, soprattutto in materia di micro appartamenti. Nella giornata di ieri, a Palazzo Chigi, si è tenuto un vertice teso tra Meloni, Salvini e Tajani.

La lettera per Alessandra Todde e Comandini
Nella comunicazione diffusa dallo staff del ministro, come riportato da Sardiniapost, si evidenzia come il provvedimento regionale “mantiene inalterate le misure minime di abitabilità per i monolocali, non riconoscendo le novità introdotte dal decreto-legge ‘salva casa’“.
Le disposizioni nazionali – frutto, si legge, di “un proficuo e costruttivo confronto in sede parlamentare” – introducono modifiche importanti, tra cui l’abbassamento della superficie minima degli alloggi e della soglia di altezza da 2,70 a 2,40 metri.
Matteo Salvini sottolinea l’importanza dell’uniformità normativa sul territorio italiano: “Gli standard edilizi sono un livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, da garantire su tutto il territorio nazionale, non potendosi ammettere, su aspetti di primario rilievo sociale ed economico, una tutela frammentaria e diversificata della disciplina di settore“.
La proposta d’aiuto di Salvini per l’applicazione del decreto
Il decreto-legge nazionale, ricorda ancora Matteo Salvini nella lettera, è pensato per fornire “soluzioni abitative flessibili e a prezzi contenuti per giovani, lavoratori e famiglie monopersonali, anche in contesti urbani con costi proibitivi“. Inoltre, si sottolinea come queste misure contribuiscano alla “valorizzazione del patrimonio edilizio esistente, limitando il consumo di nuovo suolo“.
Il ministero della Salute, con il supporto degli uffici del Mit, sta attualmente aggiornando gli standard minimi di abitabilità per i mini appartamenti, tenendo conto delle nuove tecniche costruttive. Nel frattempo, “le regole introdotte dal decreto-legge ‘salva casa’ garantiscono per i micro appartamenti idonee condizioni igienico-sanitarie“. Conclude auspicando che “la Regione Sardegna possa garantire la piena operatività di queste innovazioni legislative anche sul territorio regionale“, rinnovando la disponibilità del ministero a eventuali interlocuzioni tecniche sul tema.