Anche il direttore del Malattie infettive del San Martino di Genova, Matteo Bassetti, ha voluto ricordare Silvio Berluscon a due anni dalla sua dipartita.
Nelle scorse ore diversi personaggi del mondo politico e non solo hanno voluto ricordare Silvio Berlusconi a due anni dalla sua morte. Oltre alle parole della figlia Marina, con tanto di manoscritto del padre, sono arrivate anche quelle inattese di chi, come Matteo Bassetti, ha ammesso di non averlo conosciuto ma di averlo ammirato per alcune sue qualità innegabili.

Il ricordo di Silvio Berlusconi a due anni dalla morte
Il 12 giugno 2023 Silvio Berlusconi ha detto addio a questo mondo. Nessuno poteva immaginare la dipartita del Cavaliere che ha scosso i suoi affetti e non solo. In diversi, a due anni dalla sua morte, hanno voluto ricordarlo e, come detto, anche il direttore del Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti, lo ha fatto.
Tramite un post su Instagram, il virologo ha scritto nella didascalia: “Due anni fa moriva Silvio Berlusconi. Non ho mai avuto l’onore di conoscerlo di persona, ma sono riuscito a regalargli, tramite un amico comune, un mio libro sulla pandemia. Sui temi sanitari e medici ha dimostrato grande capacità di ascolto affidandosi sempre alla scienza”.
L’ammirazione per Berlusconi
Continuano nel suo messaggio sui social, Bassetti ha spiegato cosa abbia ammirato del compianto Cavaliere: “Ne ho sempre ammirato la capacità di interpretare il cambiamento con carisma e visione, difendendo con forza il valore della libertà. Buon viaggio Presidente ovunque Lei sia”, le sue parole che hanno accompagnato uno scatto di Berlusconi con il libro del virologo a conferma di quanto affermato dallo stesso Bassetti. A fare eco al professore anche tantissimi seguaci che hanno voluto aggiungere messaggi d’affetto nei commenti al contenuto condiviso dal medico. “Ci manca”, “Era un grande”, “Silvio manchi a tutti”, alcune delle frasi che si possono leggere.