Analisi dettagliata della stagione sull’erba 2025: ecco quanti punti difendono Alcaraz e Sinner, chi può sorpassare sull’erba.
La stagione sull’erba è ufficialmente partita, portando con sé un mix di eleganza, rapidità e grande spettacolo. Chi ama il tennis sa che questa superficie può rimescolare le carte in classifica in poche settimane, nonostante sia la meno lunga del circuito. Nel 2025, l’erba si preannuncia più intrigante che mai: due leader assoluti – Carlos Alcaraz e Jannik Sinner – si ritrovano a difendere punti molto diversi. La domanda che anima tifosi e addetti ai lavori è: chi la spunterà in questa fase?

Il peso dei punti da difendere: Alcaraz in bilico
Alcaraz, numero due del mondo e fresco bi‑campione del Roland Garros, affronta una vera e propria “cambiale” da 2050 punti sull’erba. Ecco da dove arrivano: 2000 punti del titolo a Wimbledon 2024, bissando il successo dell’anno precedente, più una minima quota di 50 punti dal Queen’s, dove vinse un solo turno prima dell’eliminazione. Se scelga di confermare la presenza a Londra o concedersi qualche giorno di relax a Ibiza, resta un’incognita, ma la pressione rimane altissima. Ogni match perso potrebbe costare caro nella rincorsa al trono mondiale.
Sinner e gli altri: opportunità da cogliere
Dall’altra parte, the numero uno al mondo Sinner non ha le stesse pressioni: dovrà difendere “solo” 900 punti, frutto della vittoria a Halle e dei quarti a Wimbledon. Questo margine più tranquillo, abbinato a una forma atletica e mentale solida, potrebbe permettergli di avvicinarsi – se non superare – Alcaraz proprio sull’erba. Alexander Zverev, terzo in classifica, difende appena 400 punti ma al momento non sembra in corsa per i primi due posti. Novak Djokovic deve difendere 1300 punti dalla finale londinese 2024, mentre Jack Draper, reduce da un secondo turno l’anno scorso, ha 400 punti in ballo e starebbe facendo molto bene nei tornei precedenti, pronto a sorprendere.
Non vanno sottovalutati neanche Matilde Musetti, Taylor Fritz, Tommy Paul, Holger Rune e Alex de Minaur, tutti impegnati in percentuali di difesa di punti che vanno da 200 a 1230. In particolare Musetti, sesto del mondo, ha già perso oltre 400 punti restando fuori da Queen’s e Stoccarda, ma un exploit a Wimbledon potrebbe rilanciarlo verso la top 5.
Arrivati quasi al dunque, è il momento della verità: chi si muoverà davvero sull’erba?. Ecco la notizia chiave: a conti fatti, il vero “impattatore” di questa fase è Jannik Sinner. Con meno punti da difendere e una crescita costante – soprattutto su superfici veloci – ha l’occasione più ghiotta per avvicinarsi a Alcaraz. Se l’italiano riuscirà a giocare un Wimbledon solido o addirittura vincente, la sua rincorsa al numero uno potrebbe compiersi proprio sulle ginocchia dell’erba.
La sentenza arriverà presto, match dopo match, ma una cosa è certa: sull’erba 2025, Sinner è l’uomo da battere, pronto a trasformare la pressione dell’erba in trampolino per il sorpasso. Il tutto come riportato da gazzetta.it