Inter e Mehdi Taremi, Besiktas valuta l’erede di Immobile: possibili alternative, scenario mercato e nomi sul taccuino dell’Inter.
L’Inter si trova al centro di un intrigante scenario di mercato riguardo a Mehdi Taremi. L’attaccante iraniano, classe 1992, è approdato nel capoluogo lombardo la scorsa estate a parametro zero dal Porto. Al momento, però, la sua esperienza in nerazzurro vive una fase di stallo. La guerra nel suo Paese d’origine gli impedisce di partecipare al Mondiale per Club negli Stati Uniti, un evento atteso che potrebbe aver aumentato la sua visibilità, ma che ora resta solo un’occasione mancata.

Una stagione da 3 gol e prospettive future
Nella stagione in corso, Taremi ha collezionato 43 presenze con la maglia dell’Inter, realizzando 3 gol. Un bottino modesto se confrontato con le aspettative iniziali, ma anche sintomo di un utilizzo piuttosto diffuso da parte dello staff tecnico. Con un contratto valido fino a giugno 2027 e un ingaggio netto da circa 3 milioni di euro all’anno, l’Inter sta valutando se meglio reinvestire su altri profili o andare avanti con lui.
Sul suo futuro sono emersi diversi nomi interessati: Fulham, Nottingham Forest, Fenerbahçe e, soprattutto, il Beşiktaş hanno manifestato un forte interesse. È quest’ultima pista ad attirare maggiore attenzione, poiché il club turco è alla ricerca di un erede affidabile per sostituire Ciro Immobile, nato nel 1990 e reduce da un’esperienza alla Lazio, ora possibile ritorno in Serie A – destinazione Bologna in pole.
Le alternative al nome di Taremi in Turchia non mancano. Il Besiktas sta monitorando da vicino due profili in particolare: il croato Franjo Ivanović (2003), attaccante emergente del Union Saint-Gilloise, e il gambiano Ali Sowe (1994), ex Chievo, vicino alla scadenza contrattuale con il club russo del Rostov. Entrambi hanno caratteristiche e potenziale diversi, uno giovane e in rampa di lancio, l’altro più esperto e con un passato importante alle spalle.
In alternativa, nel dossier del Besiktas figura anche il nome di Tammy Abraham (1997), attaccante inglese tornato a Roma dopo il prestito al Milan. Abraham, fresco di un’esperienza nelle big italiane, potrebbe rappresentare un profilo di maggiore esperienza e presenza offensiva rispetto ai due giovani sopracitati.
E l’Inter? Verso Højlund per rinforzare l’attacco
Qualora dovesse concretizzarsi l’addio di Taremi, l’Inter si preparerebbe a intervenire sul mercato per integrare l’attacco. Sul taccuino di Piero Ausilio e Giuseppe Marotta spicca il nome del danese Rasmus Højlund (2003), attaccante di proprietà del Manchester United e già noto per la sua esperienza all’Atalanta. Un profilo giovane, con ampi margini di crescita, e perfettamente in linea con la politica nerazzurra di ringiovanimento e valorizzazione.
Contestualmente all’arrivo previsto del giovane francese Bonny (2003) in arrivo dal Parma, l’Inter potrebbe dunque delineare un reparto offensivo giovane, potente e flessibile, in grado di garantire slancio, gol e prospettive a lungo termine.
Il mercato di Taremi potrebbe aprire scenari a catena: dal probabile arrivo di un nuovo centravanti a Milano, alla scelta del Besiktas tra soluzioni esperte o giovani promesse. Le prossime settimane saranno decisive per capire chi, tra Taremi, Højlund o altri, riscriverà l’identikit della prossima punta.