Intervenuto nel corso della trasmissione di Rete 4, ‘È sempre Cartabianca’, Mauro Corona ha commentato il disinteresse per il clima e il futuro.
Ospite fisso della trasmissione ‘È sempre Cartabianca’ su Rete 4 con Bianca Berlinguer, Mauro Corona si è soffermato a parlare di clima e di riscaldamento globale con una triste considerazione in vista del futuro e delle generazioni che verranno. Esattamente come fatto di recente commentando i fatti legati al delitto di Garlasco, il noto scrittore e alpinista ha parlato senza peli sulla lingua.

Mauro Corona: da Trump ai terrapiattisti
“L’altro giorno sono andato a scalare e ho sentito per la prima volta il caldo. Una cosa che dava veramente fastidio […]”, ha raccontato Mauro Corona intervenendo nella trasmissione di Rete 4 per parlare di questi giorni di afa insopportabile e di cambiamento climatico. “Non so se sia l’età ma io sono abbastanza immune, sia al caldo che al freddo ma l’altro giorno ho sentito questa afa che mi impacciava addirittura i movimenti. Poi la sera di scatenano dei temporali spaventosi e riprende l’indomani…”, ha aggiunto.
E ancora: “Noi dovremo fare i conti con questi brevi uragani che battono all’improvviso. Se c’entra il cambiamento climatico con queste temperature così elevate? Secondo me c’entra, nonostante Trump dica che non è vero. Sono tanti che negano questo fenomeno. Sono anche tanti che dicono che la terra è piatta: forse si riferiscono alle famose leggende delle colonne d’Ercole dove la terra finiva e precipitava nell’abisso. Io nella mia modesta idea penso che c’entri”, ha commentato lo scrittore.
Il riscaldamento globale e lo sguardo al futuro
Entrando nel dettaglio del riscaldamento globale e ai cambiamenti degli ultimi anni, Corona ha poi aggiunto: “Il cambiamento climatico non interessa a nessuno? Mah. Io penso che con gli avvenimenti degli ultimi anni che sono le guerre, il dolore degli altri, nostro, la mancanza di lavoro, una sanità precarie, paghe miserabili […]. Credo che alla gente non gliene freghi più di quello che succede nell’atmosfera o nel pianeta in generale. Peggio di così… Quelli che dovrebbero intervenire, girano la testa dall’altra parte. La gente è talmente oppressa da altre ansie… […]”.
Dando uno sguardo al futuro: “Ho due nipotini, una si chiama Neve e uno Igor. Ma guardo anche ai nipotini di altri […]. Io dico: ‘Ma che futuro avranno?’. Loro ancora non sanno, giocano con entusiasmo […]. Fra 20 anni che futuro avranno. Mi viene una malinconia, una tristezza che non si pensi al futuro di chi verrà dopo di noi e pensiamo solo all’oggi senza programma un domani, senza creare una società democratica. Cadono le braccia e viene veramente la tristezza“.
"Non sopporto più questo caldo. Tanti, come Trump, negano il cambiamento climatico eppure c’entra eccome con l’innalzamento delle temperature"
— È sempre Cartabianca (@CartabiancaR4) July 1, 2025
Mauro Corona a #ÈsempreCartabianca pic.twitter.com/HJ5IfjHNUy