Goran Ivanisevic ha dichiarato che solo Novak Djokovic può davvero sfidare il dominio di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.
Nel tennis maschile contemporaneo, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz stanno scrivendo una nuova era. I due giovani fenomeni si sono spartiti gli ultimi sei titoli del Grande Slam, affrontandosi in finale sia al Roland Garros che a Wimbledon, dando vita a match memorabili e a una rivalità intensa. In questo contesto, le parole di Goran Ivanisevic, ex vincitore di Wimbledon e fino a poco fa allenatore di Stefanos Tsitsipas, aggiungono ulteriore peso all’analisi della situazione attuale.

Ivanisevic: “Sinner è leggermente più forte di Alcaraz”
Parlando del dominio dei due giovani, Ivanisevic ha espresso con chiarezza la sua opinione sull’attuale equilibrio del tennis mondiale. “Quella di Wimbledon è stata una finale a senso unico – ha detto –. Sinner era migliore e secondo me attualmente è un giocatore leggermente più forte di Alcaraz”. Un’affermazione netta, che non solo conferma la superiorità dell’azzurro in quella finale, ma sottolinea anche una crescita costante del suo tennis, oggi più maturo e completo rispetto al rivale spagnolo.
Djokovic resta l’unico possibile rivale
Nonostante la nuova generazione sembri ormai aver preso in mano le redini del circuito, Ivanisevic individua in un solo giocatore l’eventuale ostacolo a un duopolio già consolidato: “Loro due sono anni avanti a tutti gli altri. L’unico che può forse competere con loro è Novak Djokovic, ma gli altri non hanno alcuna possibilità”. Come riportato da corrieredellosport.it
Secondo il tecnico croato, il 24 volte campione Slam rappresenta ancora una minaccia concreta, l’unico con le capacità e la mentalità per impensierire Sinner e Alcaraz.
Il pensiero di Goran Ivanisevic riflette la nuova realtà del tennis mondiale, dove solo un campione del calibro di Novak Djokovic può ambire a contrastare il talento emergente dei due giovani dominatori. Le prossime sfide chiariranno se il serbo riuscirà a rientrare in questa contesa d’élite o se il futuro sarà tutto nelle mani della nuova generazione.