Salvini, stretta sui baby criminali: "Numeri incredibili", ecco il piano
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Salvini, stretta sui baby criminali: “Numeri incredibili”, ecco il piano

Matteo Salvini

Il vicepremier Matteo Salvini propone di equiparare i reati dei minorenni a quelli dei maggiorenni: l’appello al Senato.

I recenti attacchi di Nichi Vendola non fermano l’azione politica di Matteo Salvini, che al Senato ha presentato tre proposte di legge della Lega incentrate su sicurezza e tutela delle vittime. Durante l’incontro, come riportato da Adnkronos, il vicepremier ha lanciato un messaggio chiaro sulla necessità di “equiparare reati minorenni a quelli dei maggiorenni“, visti i dati sempre più allarmanti.

Matteo Salvini

La Lega candida la madre di GioGio Cutolo alle regionali

Nel corso della stessa conferenza stampa, Matteo Salvini ha annunciato la candidatura alle prossime elezioni regionali in Campania di Daniela Di Maggio, madre di Giovanbattista Cutolo, conosciuto come GioGio, il giovane musicista ucciso a Napoli la sera del 31 agosto 2023. Il delitto avvenne mentre il ragazzo si trovava con la fidanzata in una paninoteca in Piazza Municipio.

Durante l’annuncio, il leader della Lega le ha consegnato la spilletta del partito, raffigurante Alberto da Giussano. In cambio, ha ricevuto un ciondolo di corno rosso, tradizionale amuleto scaramantico napoletano. “Ne ho davvero bisogno, magari me lo porto pure in Cassazione…“, ha ironizzato il vicepremier.

Salvini propone pene più dure per i minorenni

Nel suo intervento, aggiunge Adnkronos, Matteo Salvini ha puntato l’attenzione sul numero di reati commessi ogni anno da minorenni, sottolineando: “Leggevo numeri incredibili, 44mila reati commessi da minori in un anno. Equiparare l’episodio delittuoso del minore a quello del maggiore secondo me ormai è doveroso“.

Il leader della Lega ha voluto marcare il cambiamento dei tempi con un confronto generazionale: “I 15, 16, 17 anni di oggi non sono i 15 anni dei miei tempi – ha detto – quando non c’erano i telefonini, non c’erano i social, c’era la cabina a gettoni, il ghiacciolo, il pallone, ai tempi di quelli degli anni 60-70-80 non giravano con il coltell“. E ha aggiunto: “Il coltello lo avevi se andavi a funghi per pulire la radice lasciata nel bosco“.

Per il vicepremier, dunque, “sono cambiati i tempi, il sedicenne di oggi è molto più maturo, ha molti più strumenti rispetto al sedicenne degli anni ’70, onori e oneri e quindi se sbagli paghi, come pagano tutti gli altri“.

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ultimo aggiornamento: 31 Luglio 2025 15:02

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