Rivelazione con tanto di frecciata al veleno da parte di Matteo Renzi su Pier Silvio Berlusconi dopo l’addio dell’ex Premier a Mondadori.
Dopo aver annunciato l’addio a Mondadori, editore dei suoi libri, Matteo Renzi è tornato a parlare anche di Pier Silvio Berlusconi e lo ha fatto non certo in modo delicato. Il leader di Italia Viva, infatti, si è raccontato a tuttotondo in una intervista al Corriere della Sera nella quale non ha tralasciato anche alcune tematiche relative alla Premier italiana Giorgia Meloni.

Renzi al veleno su Pier Silvio Berlusconi
Tra i vari passaggi dell’intervista di Matteo Renzi al Corriere della Sera, di cui vi riportiamo solamente alcuni stralci, il leader di Italia Viva ha menzionato ancora una volta Pier Silvio Berlusconi con cui ha manifestato pensieri polemici che lo hanno portato ad optare per l’addio a Mondadori, editore del suoi libri.
L’ex Premier ha detto: “Se l’ho più risentito? No. Ma la cosa incredibile è che dal giorno dopo Mediaset mi ha cancellato dal palinsesto“, ha spiegato Renzi. “Credo di essere il leader di partito meno presente sulle reti del Biscione. Non ho ancora capito se è una decisione autonoma di Pier Silvio o una richiesta di Giorgia Meloni. In ogni caso Silvio Berlusconi aveva tutta un’altra classe, anche quando c’era da litigare. Il padre era un fuoriclasse, il figlio un fuori corso“, ha aggiunto con nota velenosa il politico toscano.
Il rapporto con Giorgia Meloni
A proposito della prima citata Meloni, Renzi ha risposto anche ad una domanda diretta sulla Presidente del Consiglio e il vero rapporto tra loro: “Conosco Giorgia Meloni da vent’anni: lei giovanissima ministra, io sindaco. A livello personale le auguro il meglio, ma sui risultati non vedo progressi per il Paese. Mi preoccupa la concezione proprietaria delle istituzioni e dei servizi segreti: come Salvini nel 2019, punta ai pieni poteri”, ha detto.