Tajani apre all'aiuto in Ucraina per lo sminamento
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Tajani: “No all’invio di truppe in Ucraina ma aiuteremo per lo sminamento”

il ministro Antonio Tajani

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha aperto alla possibilità di un contributo alle operazioni di sminamento in territorio ucraino.

Mentre le possibilità di un faccia a faccia tra Zelensky e Putin per trovare un cessate il fuoco in Ucraina sembrano diminuire, l’Italia ha fatto sapere, tramite il proprio ministro degli Esteri, Antonio Tajani, di non avere intenzione di mandare soldati in territorio ucraino ma allo stesso tempo di essere possibilista nel fornire un contributo tecnico alle operazioni di sminamento e al controllo dello spazio aereo in Ucraina.

Antonio Tajani
Antonio Tajani – newsmondo.it

Tajani: il contributo italiano allo sminamento in Ucraina

Non ci sarà l’invio di soldati in Ucraina ma l’Italia potrebbe contribuire con le proprie forze armate alle operazioni di sminamento, sia a terra che in mare, in territorio ucraino. A farlo sapere è stato il vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante il G7 dei ministri degli Esteri e in più occasioni pubbliche. “Noi non siamo per inviare truppe, però potremmo portare un contributo importante vista la grande esperienza che abbiamo nello sminamento sia marittimo o terrestre”, ha fatto sapere.

“Abbiamo sempre detto che è più giusto trovare una soluzione che garantisca la sicurezza dell’Ucraina, con un meccanismo ispirato all’articolo 5 della Nato”, ha aggiunto. In questo senso, la disponibilità italiana, per ora solo teorica, è già stata comunicata. In questa ottica, l’Italia potrebbe mettere a disposizione le unità caccia-mine della Marina per liberare le rotte marittime e squadre specializzate dell’Esercito per bonificare i territori minati. “Si sono fatti passi in avanti, anche dal punto di vista del coordinamento, su questa ipotesi”, ha sottolineato ancora Tajani.

Il sostegno a Kiev

Il ministro italiano ha poi aggiunto, intervenendo sempre al Meeting di Rimini, il sostegno all’Ucraina; “L’unità transatlantica è fondamentale per rafforzare il percorso che porta alle trattative con Mosca. Oggi con i miei colleghi G7 abbiamo dato un forte segnale politico di sostegno al ministro ucraino per raggiungere una pace giusta e duratura, fondata sulle decisioni sovrane ucraine. Lavoriamo per solide garanzie di sicurezza, che dovranno favorire la pace e la stabilità in Europa”.

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ultimo aggiornamento: 25 Agosto 2025 8:36

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