Sempre al centro del mondo politico, Alessandra Mussolini ha raccontato alcuni aneddoti del presente ma soprattutto del passato.
Il suo passaggio politico da Forza Italia alla Lega ha destato qualche commento non certo positivo ma Alessandra Mussolini va avanti e non intende certo fermare il proprio lavoro. La donna è stata intervistata dal Corriere della Sera e ha raccontato alcuni aneddoti legati al suo presente ma anche al passato chiamando in causa pure Silvio Berlusconi.
Alessandra Mussolini e il mondo politico
Nel corso dell’intervista al Corriere della Sera, di cui vi riportiamo solo alcuni passaggi, Alessandra Mussolini ha parlato prima di tutto del suo impegno nel mondo politico che anche d’estate non la abbandona: “Io sono sempre in politica, non mi abbandona mai. Per me i periodi più impegnativi sono stati proprio le manifestazioni estive: la gente ha caldo, vuole rilassarsi… Quindi, per me, la cosa più bella è appunto cancellare tutti gli impegni politici estivi”, ha detto.
Tra Vannacci e Silvio Berlusconi
Parlando di estate, la Mussolini è stata “stuzzicata” da qualche domanda tra presente e passato. In particolare sul suo passaggio alla Lega da Forza Italia, la donna ha sorvolato su un quesito su Vannacci. “Lei è strenua sostenitrice dei diritti lgbt e, in passato, pure del ddl Zan. Il generale Vannacci non gradirà?”, le è stato domandato. In questo senso la Mussolini ha preferito “passare” dicendo solo “Parliamo d’estate”.
Proprio in merito ai mesi caldi, ma questa volta con uno sguardo indietro nel tempo, ecco alcuni importanti aneddoti legati a Silvio Berlusconi e ad una riappacificazione avvenuta proprio d’estate: “Non c’è mai stata una vera riappacificazione, perché quello scontro non fu come venne dipinto. Lui era diverso da tutti: il migliore dei politici che ho conosciuto. Anche quando ci litigavi forte, alla fine restava sempre una cosetta che ti lasciava legato a lui. Silvio mi manca moltissimo“, ha detto la Mussolini.
