Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, è finito nel mirino di Fratelli d’italia. La foto che lo “inchioda” con tanto di numeri.
Nelle scorse giornate è uscito allo scoperto per quanto riguarda le prossime elezioni regionali e il nome del possibile candidato per il campo largo di sinistra. Ora, invece, Giuseppe Conte, numero uno del Movimento 5 Stelle, è finito al centro della polemica per una serie di numeri relativi al Superbonus che sono stati messi in evidenza da Fratelli d’Italia che sui social ha deciso di “inchiodare” l’ex Premier.
Caos attorno al Superbonus e al peso per l’Italia
Nelle ultime giornate il tema legato al Superbonus ha visto diversi esponenti politici pronunciarsi. Ancora di più dopo che la Cgia ha fornito alcuni dati importanti. A quanto pare, infatti, l’incentivo voluto dai Cinque Stelle continua a pesare sulle casse del Paese. Nel dettaglio, nonostante da quest’anno l’incentivo sia sceso al 65 per cento, nei primi tre mesi del 2025 gli oneri a carico dello Stato sono aumentati di altri 1,8 miliardi di euro. Le uscite più significative del primo trimestre 2025 per le casse pubbliche hanno visto in primo piano la Campania (+ 3,4% pari a +301,6 milioni di euro), le Marche (+2,5%, +87,6 milioni) e il Molise (+2,5%, +19,3 milioni). Un qualcosa che non è passato inosservato al primo partito italiano che ha deciso di rompere gli indugi e indicare Giuseppe Conte come colpevole.
La foto di FdI su Conte
Sempre molto attivo come profilo social, l’account di Fratelli d’Italia ha deciso di evidenziare i dati della Cgia e di “inchiodare” Conte. In che modo? Riportando appunto i numeri e aggiungendo nella didascalia: “I grillini hanno speso 126 miliardi di soldi pubblici per ristrutturare appena il 4% degli edifici. Il Superbonus voluto da Giuseppe Conte è stato un disastro: sprechi, frodi, caos normativo, cantieri infiniti. Solo nei primi 3 mesi del 2025 è costato altri 1,8 miliardi. Conte dovrebbe almeno avere il coraggio di fare una diretta Facebook, ma per chiedere scusa agli italiani”, ha scritto FdI.
