Chi scende e chi sale in Fratelli d’Italia: la cerchia dei “fedelissimi” di Giorgia Meloni con una sorpresa dopo tanto tempo.
Non solo lo scandalo legato alle foto rubate di diversi volti al femminile della politica tra cui Giorgia Meloni. Attorno alla Premier, si sa, le notizie sono tante. In queste ore, infatti, un’analisi di Domani, ripresa da Dagospia, ha messo in evidenza come si starebbe evolvendo la “cerchia” dei “fedelissimi” della leader del governo, specie all’interno del suo stesso partito, Fratelli d’Italia. Ecco tutti i nomi dei più vicini e dei più distanti alla Presidente del Consiglio.
Giorgia Meloni: i “fedelissimi” in Fratelli d’Italia
In un’analisi di Domani è stato delineato il quadro della situazione all’interno di Fratelli d’Italia sottolineando come ci sarebbero esponenti più vicini e altri meno alla Premier Giorgia Meloni. Ipotizzando che il partito sia composto da “anelli concentrici, con in centro Giorgia”, ci sarebbero nomi decisamente uniti alla Presidente del Consiglio e altri più distanti.
Nella cerchia più vicina alla Meloni ci sono il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari, e l’eurodeputato e copresidente di Ecr, Nicola Procaccini. Ovviamente molto vicina alla Premier anche sua sorella Arianna. A seguire ecco “il trio di numi tutelari” composto da Ignazio La Russa, Tommaso Foti e Raffaele Fitto. Subito dietro” c’è il trittico della Camera. Sara Kelany, Francesco Filini e Luca Sbardella“.
I più distanti e chi “risale”
Menzione particolare meriterebbe Francesco Lollobrigida. Sarebbe lui la sorpresa all’interno di FdI. Infatti, il ministro dell’Agricoltura, dopo l’affair personale con la sorella della Premier, starebbe tornando ad avere una certa importanza. Si sarebbe fatto spazio dopo un periodo di down e avrebbe “rafforzato la sua presa interna sui parlamentari” dimostrando “di saper aspettare che Meloni avesse di nuovo bisogno della sua esperienza”.
Nel cerchi più distanti, a quanto pare, ci sarebbero, invece, “il responsabile dell’organizzazione, il toscano Giovanni Donzelli, il sottosegretario alla Giustizia, il piemontese Andrea Delmastro, e il capogruppo alla Camera, l’emiliano Galeazzo Bignami”.
