Beppe Sala risponde alle ipotesi di dimissioni in caso di fallimento della vendita di San Siro: ecco le dichiarazioni del sindaco di Milano.
Mentre Roberto Vannacci è sotto attacco da CasaPound, a Milano tiene banco la questione della vendita dello stadio di San Siro e le indiscrezioni su possibili dimissioni del sindaco Beppe Sala. A margine della commemorazione del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, come riportato da Il Giornale, il primo cittadino ha chiarito la questione.

Leoncavallo, Beppe Sala commenta la prossima manifestazione
Interrogato anche sulla manifestazione prevista per il 6 settembre riguardo al centro sociale Leoncavallo, come riportato da Il Giornale, Beppe Sala ha auspicato che si svolga senza disordini. “Spero si svolgano in maniera pacifica, poi magari ci saranno delle contestazioni anche rispetto alla mia persona, ma ci sono abituato“, afferma. Ha poi comunicato che quel giorno non sarà presente a Milano, poiché sarà a Parigi per l’inizio della tournée europea della Scala.
“Un sindaco va a casa se…”
Rispondendo a chi ipotizzava una sua uscita di scena in caso di naufragio dell’operazione San Siro, aggiunge Il Giornale, il sindaco di Milano ha dichiarato: “Assolutamente no. Non lo dico di pancia, ma in base a elementi razionali. Io non mi arrendo facilmente di fronte alle difficoltà ma di fatto penso che un sindaco si debba dimettere se c’è una decisione che mina il funzionamento dell’amministrazione“. Ha poi aggiunto: “Se non viene approvato il bilancio un sindaco va a casa, ma di fronte a una cosa del genere no“.
Il sindaco è tornato anche sul tema economico della cessione dell’impianto sportivo. Precisando che non è previsto alcuno sconto per i club interessati: “Lo sconto, come viene chiamato, è pari a zero“. Ha però ammesso l’esistenza di una “compartecipazione alle spese“, dovuta a obblighi normativi sulle bonifiche o a richieste specifiche dell’amministrazione, come lo spostamento dello stadio.
L’obiettivo rimane quello di chiudere l’accordo entro settembre. La delibera arriverà in giunta “se non la settimana prossima quella dopo“. Beppe Sala ha espresso la speranza di raggiungere “un accordo finale con i club nei prossimi giorni per poi portarlo in giunta, alle commissioni e al Consiglio“.