Dmitry Medvedev attacca la Finlandia in un articolo, accusandola di prepararsi alla guerra contro la Russia dopo l’ingresso nella NATO.
Non solo il terribile attentato a Gerusalemme, anche sul fronte nordico continuano le tensioni: Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa ed ex presidente del Paese, ha pubblicato un articolo sulla Tass in cui attacca frontalmente la Finlandia. Il titolo del suo scritto è emblematico: “La nuova dottrina finlandese: stupidità, menzogna, ingratitudine“. Un’escalation che riflette il peggioramento delle relazioni tra i due Paesi, dopo l’ingresso della Finlandia nella NATO.
Le accuse gravi da Mosca: “Finlandia si prepara a guerra”
Nel suo articolo, riportato da Adnkronos, Dmitry Medvedev dipinge uno scenario allarmante. Secondo il politico russo, la Finlandia si starebbe attivamente preparando a un conflitto armato con Mosca. “Helsinki sta seguendo una linea di preparazione alla guerra e probabilmente sta preparando una testa di ponte per un attacco alla Russia“, scrive, sostenendo che la nuova posizione internazionale, dopo l’adesione all’Alleanza Atlantica.
Un’accusa che si accompagna alla denuncia della crescente influenza militare statunitense nel Paese scandinavo. “In Finlandia è stata creata una solida base per la presenza permanente dei soldati degli Stati Uniti“, afferma l’ex presidente.
L’avvertimento di Dmitry Medvedev
Dmitry Medvedev, aggiunge Adnkronos, amplia poi il suo attacco spostandosi sul piano storico. Secondo lui, la condotta attuale del governo finlandese potrebbe portare Mosca a riconsiderare vecchie rivendicazioni.
“La politica di Helsinki dà tutte le ragioni per rivedere da parte di Mosca il rifiuto di richiedere compensazioni per i danni causati dai finlandesi durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale“, scrive. E rincara la dose, affermando che “la Finlandia, uno stato satellite del Terzo Reich, è responsabile dello scatenamento della Seconda guerra mondiale, così come la Germania“-
Le sue parole si concludono con una minaccia esplicita: “Le autorità finlandesi devono rendersi conto che il confronto con la Russia potrebbe portare il loro paese al collasso, e per sempre“.
