Massimo Giletti torna su Rai3 con “Lo stato delle cose”: gli ospiti della prima puntata, il ruolo della TV e le ideologie.
Mentre Donald Trump infrange il protocollo reale con Kate Middleton, in Italia Massimo Giletti è pronto a tornare con il suo programma televisivo. “Lo stato delle cose” andrà in onda ogni lunedì in prima serata su Rai3. Ecco, a seguire, chi saranno gli ospiti della prima puntata, il ruolo della tv e le ideologie.
Massimo Giletti torna su Rai3 con “Lo stato delle cose”: gli ospiti
Da lunedì 22 settembre, Massimo Giletti condurrà su Rai3 “Lo stato delle cose“, un nuovo appuntamento settimanale in prima serata. Il giornalista, racconta a Leggo.it, che aprirà la prima puntata con un ospite d’eccezione: Michele Santoro.
“E con lui, si potrebbe creare anche un rapporto più intenso, è un mio grande sogno: siamo agli inizi di un percorso, ma il fatto che lui apra la prima puntata del mio programma già dice molto…“, dichiara il conduttore. Nello stesso appuntamento sarà presente anche Roberto Vannacci, annunciato dopo il raduno leghista previsto a Pontida il giorno precedente.
In questa edizione del programma, il conduttore spiega; “Parleremo del caso Garlasco, di mafia, di violenza sulle donne, ad esempio. Quanto alla politica, finora sia la Meloni che la Schlein, due donne al potere, da me non sono mai venute: vuol dire che, con l’età, il mio fascino è proprio decaduto…“.
“L’importante è non essere ideologici”
Massimo Giletti difende il ruolo della televisione, anche nell’epoca dei social e dei contenuti digitali. “Non è vero che la tv è fredda, si fa ancora con passione“, afferma. Dopo le difficoltà vissute con Rai e La7, il conduttore non ha perso l’entusiasmo: “Dentro la Rai, ci sono realtà molto forti e importanti, ci sono grandi persone, il problema è che tanti in questa azienda hanno perso la passione; ma tanti altri l’hanno conservata“.
Secondo il giornalista, anche i giovani, apparentemente lontani dalla tv, possono essere raggiunti: “Se fai una cosa forte, la vedono… magari attraverso il rimbalzo sui social“. Lo spot del programma lo mostra in alto a scrutare l’orizzonte, ma Giletti chiarisce subito: “A me piace stare soprattutto in basso, sotto, in mezzo alla gente, anche avendo il mondo contro, andando là dove nessuno va“.
La sua missione resta quella di “scavare, cercare le cose che si sono smarrite, dare la parola a tutti senza avere linee-guida“. Conclude con una promessa: “L’importante è non essere ideologici e non andare sempre a destra o sempre a sinistra“.
