Mario Giordano preso di mira per vicinanza a Charlie Kirk
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“Un invito a spararmi”: Mario Giordano preso di mira da un collega, il video

Mario Giordano con gli occhiali

La denuncia di Mario Giordano e un clima d’odio irreale anche nei suoi confronti. Le immagini condivise con il pubblico in televisione.

Dopo l’aggressione ad una inviata di Fuori dal Coro, ecco che il clima d’odio, anche se per ragioni differenti, è arrivato anche al presentatore Mario Giordano. Nel corso della recente puntata della trasmissione di Rete 4, il giornalista ha denunciato un fatto molto spiacevole che lo ha visto essere preso di mira da un “collega”.

Mario Giordano parla con microfono
Mario Giordano – newsmondo.it

Mario Giordano e la posizione su Charlie Kirk

Nel corso della recente puntata di ‘Fuori dal Coro’ su Rete 4, Mario Giordano ha voluto soffermarsi su uno spiacevole episodio avvenuto ai suoi danni. Nello specifico, il giornalista è stato preso di mira dopo aver parlato di quanto accaduto all’attivista Charlie Kirk. “Guardate che cosa ho trovato in rete. Questo signore, chiamiamolo signore, invita in pratica a spararmi in fronte. Qui ripubblica la foto che io avevo fatto con la maglietta ‘Io sono Charlie Kirk’, dedicato al giovane, ucciso per la libertà delle sue idee. Ebbene, io ho detto ‘siamo Charlie Kirk’ per dire siamo per la libertà di espressione, siamo per la libertà di opinione, siamo per quelli che vogliono dire liberamente la propria opinione. E questo signore ripubblica questa foto dicendo ‘attenzione, in questa foto c’è un particolare che mi pare nessuno abbia messo a fuoco’”, ha detto Giordano.

Il conduttore ha quindi precisa come sia evidente che “questo signora” sia invitando “quelli che lo seguono a dire ‘dovete metterlo a fuoco’. Dovete mettere a fuoco qui. Dovete mettere fuoco qui”.

“Invito a spararmi”: il video

“Quindi evidentemente un invito a spararmi“, ha sottolineato ancora Giordano. “Questo signore ovviamente ha un nome e cognome che farò, ma farò sempre nelle aule di tribunale. Perché fra l’altro è un collega, uno che pubblica sui giornali, uno dell’ordine dei giornalisti. Forse qualcuno dovrebbe intervenire per fermare questa ondata di odio”.

La riflessione del conduttore di ‘Fuori dal Coro‘ è poi andata avanti: “Dove a chi chiede libertà di espressione si contrappone la violenza. L’altro giorno in un consiglio comunale negando, dove è stato negato il minuto di silenzio per Charlie Kirk. ‘No al minuto di silenzio’ per uno che diceva discutiamo, parliamo. E in quel consiglio comunale quelli che hanno negato il minuto di silenzio hanno detto ‘vi abbiamo già appesi per i piedi una volta’. Come dire ‘stiamo aspettando di farlo ancora’. O vi appendiamo per i piedi o vi spariamo in fronte. Questo è il clima d’odio che si respira, aimè, oggi”.

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ultimo aggiornamento: 22 Settembre 2025 12:48

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