Matteo Renzi pubblica un post su X in cui denuncia oltre 1.600 minacce ricevute durante il suo governo e attacca la Premier.
Nel pieno del dibattito politico italiano, Matteo Renzi ha pubblicato un post su X (ex Twitter) che ha acceso un nuovo fronte polemico. Nell’immagine postata, Renzi mostra un insulto diretto a lui e coglie l’occasione per denunciare un passato fatto di minacce e tensioni. Il leader di Italia Viva afferma: “Quando ero a Palazzo Chigi ho ricevuto oltre 1.600 minacce di morte. Per lettera, via email, sui muri.”
Un dato impressionante, che serve da premessa per un attacco frontale all’attuale premier, accusata di alimentare un clima politico tossico. Renzi scrive: “Ma io non ho mai alimentato il clima di odio, non ho mai dato la colpa alle opposizioni, non ho mai giocato la carta del vittimismo. E sono stato il primo a condannare il teppismo criminale di chi ha assaltato stazioni o spaccato vetrine.”

La critica al governo e l’invito al confronto
Il cuore del messaggio è però rivolto all’attuale Presidente del Consiglio. Renzi le chiede di abbandonare il tono polemico e di affrontare il confronto politico nelle sedi opportune. Con parole dirette, scrive: “Ma ora basta vittimismo, cara Premier. Abbassa i toni, recupera correttezza istituzionale e vieni in Parlamento a risponderci su tasse, costo della vita, debito pubblico.”
Renzi, inoltre, rilancia la Leopolda come luogo di confronto politico aperto, affermando: “Noi siamo pronti al dialogo e siamo felici di confrontarci anche in Leopolda con tre importanti ministri.” Il leader di Italia Viva chiude con un monito alla Premier: “Ma tu vieni in Parlamento a confrontarti sui progetti del Paese, non sulle tue ossessioni che alimentano solo odio e scontri.”
Una strategia di opposizione basata sul merito
Con questo intervento, Renzi cerca di spostare il dibattito dal terreno emotivo a quello istituzionale. Mentre denuncia un clima ostile subito in passato, rivendica una postura politica differente: nessun vittimismo, ma richieste concrete di confronto su tasse, debito pubblico e costo della vita.
Un messaggio che si inserisce nel tentativo dell’ex premier di rilanciare la sua presenza nel dibattito politico, puntando su dialogo, correttezza istituzionale e contrasto alla polarizzazione.
Quando ero a Palazzo Chigi ho ricevuto oltre 1.600 minacce di morte. Per lettera, via email, sui muri.
— Matteo Renzi (@matteorenzi) September 26, 2025
Ma io non ho mai alimentato il clima di odio, non ho mai dato la colpa alle opposizioni, non ho mai giocato la carta del vittimismo. E sono stato il primo a condannare il… pic.twitter.com/8xOq1xhKlN