Dopo la vittoria al China Open, Jannik Sinner spiega perché non tiene i trofei nel suo appartamento di Monte Carlo.
Vincere è bellissimo, ma anche vincere troppo può avere i suoi “effetti collaterali”. Lo sa bene Jannik Sinner, che ha raggiunto il traguardo dei 21 trofei in carriera dopo la recente vittoria a Pechino. Durante un’intervista post-match, l’altoatesino ha raccontato con tono scherzoso una curiosità che ha attirato l’attenzione dei fan: “Non tengo i trofei nel mio appartamento a Monte Carlo, è troppo piccolo”.
Il riferimento è al suo appartamento nel Principato, dove vive per motivi logistici legati agli allenamenti. Nonostante si tratti di una zona esclusiva e perfetta per un atleta professionista, lo spazio disponibile non è sufficiente per ospitare tutti i riconoscimenti ottenuti finora. Così, tutte le coppe – comprese quelle dei tornei più prestigiosi come gli Slam – sono custodite a Sesto, in Trentino, nella casa dei suoi genitori.

I trofei restano in Trentino: una scelta affettiva e pratica
Sinner ha spiegato che tornare a casa in Trentino gli permette di rilassarsi e ritrovare le proprie radici. È lì che trova anche la sua collezione di successi, accuratamente conservata. La scelta di non portare i trofei a Monte Carlo è quindi legata sia a motivi di spazio, sia a un legame affettivo con la famiglia.
Monte Carlo: il quartier generale degli allenamenti
Nonostante l’assenza dei suoi trofei, l’appartamento a Monte Carlo rimane centrale nella vita professionale di Sinner. Lì si allena quotidianamente, grazie alla presenza di strutture all’avanguardia, campi in terra e cemento e un clima perfetto per il tennis. Come ha sottolineato lui stesso, il contesto è ideale anche per la privacy, durante l’intervista riportata da Fanpage: “Onestamente sto molto bene qua, mi sento a casa perché chi vive qua non è invadente. Ne parlavamo con il coach: se non fossi qua non saprei dove andare per allenarmi, perché abbiamo campi da tennis, la terra e il cemento, e palestre incredibili. Il tempo è ottimo e ci sono tanti giocatori con cui allenarsi“.
Jannik Sinner ha trovato il giusto equilibrio tra successo sportivo, allenamento e vita privata, scegliendo con cura dove custodire i frutti del suo talento.