Il ritiro a Shanghai complica il sogno di Sinner di tornare in vetta al ranking ATP. Serve una serie di combinazioni.
Il mondo del tennis vive di equilibri sottili, e una singola partita può cambiare il destino di un’intera stagione. È quanto sta accadendo a Jannik Sinner, il talento altoatesino che, dopo il ritiro al terzo turno del Masters 1000 di Shanghai, vede allontanarsi il sogno di tornare numero 1 del ranking ATP. Una battuta d’arresto pesante, ma non definitiva.
Shanghai, la svolta inattesa della stagione
Durante il match contro Tallon Griekspoor, Sinner è stato costretto al ritiro sul punteggio di 3-2 nel terzo set, a causa di forti crampi muscolari. Una decisione inevitabile, arrivata in un torneo dove l’azzurro difendeva ben 1.000 punti conquistati nella vittoria del 2024. Uscendo così presto, ne ha persi 950, scendendo a quota 10.000 punti in classifica. Al contrario, Carlos Alcaraz, assente in Cina, ha lasciato sul campo solo 200 punti, mantenendo un vantaggio di 1.340 punti sul rivale italiano.
Il dato pesa ancora di più se si considera che Alcaraz non ha in programma altri tornei prima del Masters 1000 di Parigi-Bercy, mentre Sinner parteciperà all’ATP 500 di Vienna, dove potrà guadagnare terreno prezioso. Ma servirà molto di più.
Le ultime chance prima delle Finals
Le combinazioni che permetterebbero a Sinner di tornare numero 1, anche solo per una settimana, esistono ma richiedono una sequenza perfetta. Dovrebbe vincere sia Vienna che Parigi, sperando che Alcaraz non superi i quarti di finale a Bercy. Una possibilità più complessa prevede una finale a Vienna e la vittoria a Parigi, con Alcaraz fuori prima degli ottavi.
Tuttavia, c’è un altro ostacolo: il 9 novembre, prima delle ATP Finals di Torino, verranno tolti i punti dell’edizione 2024. Sinner perderà 1.500 punti, contro i soli 200 di Alcaraz. Questo garantisce allo spagnolo di iniziare le Finals da numero 1 del mondo, rendendo ancora più difficile il sorpasso definitivo.
Nonostante tutto, il percorso non è ancora chiuso. Se Alcaraz dovesse fallire uno degli appuntamenti decisivi e Sinner riuscisse a vincere entrambi i tornei restanti, l’azzurro potrebbe ancora raggiungere la vetta, almeno temporaneamente. Per ora, il trono è lontano, ma non irraggiungibile.
