Scintille in Senato dove la Premier Giorgia Meloni si è trovata a rispondere con forza alle accuse di Alessandra Maiorino del M5S.
Non solo l’intervento in Aula in queste ore con tanto di precisazioni sulle posizioni dell’Italia su Gaza, Palestina e Ucraina. La Premier Giorgia Meloni si è trovata a rispondere alle accuse dell’opposizione e nello specifico ad alcune affermazioni antipatiche di Alessandra Maiorino del Movimento 5 Stelle. Parole che hanno subito trovato la pronta replica della Presidente del Consiglio.

“Meloni cheerleader”: parla la Maiorino in Aula
“Anche oggi l’abbiamo dovuta vedere nelle vesti di cheerleader – e spero che cheerleader si possa dire e che nessuno insorga – del presidente di un altro paese, invece che mantenere la schiena dritta e fare la capo del governo dell’Italia, lodando semplicemente Trump”, ha esordito in Aula la Maiorino facendo riferimento al discorso precedente della Meloni in Senato.
L’esponente del Movimento 5 Stelle ha quindi aggiunto che a detta sua la Presidente del Consiglio sia arrivata in Aula per “raccontarci qui la favoletta che anche il suo ministro Tajani ci è venuto a raccontare, quella dei 39 studenti palestinesi che adesso noi stiamo formando e che sono destinati a diventare la classe dirigente della Palestina e quindi forse un giorno la Palestina potrà essere riconosciuta. Ma si rende conto delle baggianate che venite a raccontare in quest’Aula e agli italiani? Ma veramente ci avete preso per dei bambini? La Palestina va riconosciuta oggi”.
La risposta della Premier
Le frasi della Maiorino hanno generato non poche polemiche, subito udibili in Aula con La Russa che è intervenuto cercando di rimettere le cose al loro posto. Successivamente è stato tempo della diretta interessata, ovvero la Meloni, replicare. Con grande stile, la Premier si è difesa e ha tuonato: “Il tema della libertà di stampa è un tema molto serio che va affrontato con equilibrio e obiettività che mi pare manchi da parte di alcuni […]”. Dopo aver fatto alcuni riferimento ai casi Sallusti, Cerno e Capezzone, la Premier ha aggiunto: “[…] Non voglio tornare a Beppe Grillo che invocava i tribunali del popolo su alcuni giornalisti […]”. Insomma, la Maiorino, almeno in questo caso, è stata rimessa al suo posto.
Giorgia Meloni rispondendo alla Senatrice Alessandra Maiorino M5S, in vista del cosiglio europeo
— L'Insorto (@LInsorto) October 22, 2025
22-10-2025
(strigliata epica) pic.twitter.com/UWc0nyIegD