I tagli che sono stati fatti dal governo, hanno visto Salvini come uno dei più colpiti in assoluto: ecco la cifra persa.
La legge di bilancio, recentemente criticata da Matteo Renzi, ha appena ricevuto il via libera da parte della Ragioneria dello Stato. Nonostante questa approvazione, il testo dovrà ancora passare sotto l’osservazione del Parlamento, cosa che potrebbe rendere questa legge soggetta a modifiche. Nel bel mezzo dei 154 articoli che compongono la legge di bilancio, ci sono tra le coperture anche diversi tagli effettuati ai ministeri, e a Palazzo Chigi. La manovra in questione, permetterà ipoteticamente di recuperare 7 miliardi di euro nel giro di tre anni.
Salvini e il ministero più colpito
Il ministero più colpito è quello di Matteo Salvini, ovvero il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. I tagli effettuati porteranno infatti ad una perdita complessiva di 524,9 milioni di euro. Ad essere finiti al centro del mirino, oltre ai ministeri, sono stati anche i cosiddetti residui attivi.
I residui attivi consistono in tutti quei soldi che sono stati stanziati, ma che non sono stati spesi, e che vengono quindi riscritti nel bilancio dei ministeri anno dopo anno. Verranno effettuati dei tagli anche nei confronti di Palazzo Chigi, con un versamento di 50 milioni di euro a partire dall’anno 2026.
I tagli effettuati ai ministeri
Ecco l’elenco completo dei tagli effettuati ai ministeri:
- Infrastrutture: 524,9 milioni di euro
- Economia: 456,1 milioni di euro
- Ambiente: 376,7 milioni di euro
- Istruzione: 141 milioni di euro
- Imprese: 120,9 milioni di euro
- Salute: 89,2 milioni di euro
- Interno: 81,6 milioni di euro
- Cultura: 78,1 milioni di euro
- Agricoltura: 76,2 milioni di euro
- Turismo: 64,6 milioni di euro
- Giustizia: 40,4 milioni di euro
- Università: 26,9 milioni di euro
- Esteri: 21,8 milioni di euro
- Lavoro: 6,5 milioni di euro
Da questo elenco, si può evincere in maniera ancora più netta i tagli subiti dal ministero di Salvini.
