Mattarella ha preso una posizione di favore nei confronti dell’Onu, dichiarando come non sia affatto un organo superfluo.
Dopo essersi espresso sull’Onu, Mattarella è tornato nuovamente sull’argomento. Questa volta, in maniera molto più approfondita. A detta del capo di Stato, l’Onu non è definibile affatto come un superfluo orpello diplomatico. Sottolineando ancora una volta la sua importanza strategica. Proprio per questo motivo, l’impegno dell’Italia per favorire la sua salvaguardia è un asset di politica estera molto importante. La parola chiave è ancora una volta la collaborazione.

Le dichiarazioni sull’Onu di Mattarella
A proposito dell’Onu, Sergio Mattarella si è così pronunciato: “L’impegno italiano nelle Nazioni Unite è asse portante della politica estera del nostro Paese, in attuazione di quanto sancito dall’art.11 della Costituzione. Credere e investire nelle Nazioni Unite implica agire per trasformare in azioni concrete il principio della solidarietà internazionale e di un ordine mondiale basato sul rispetto delle regole“.
Il capo di Stato ci ha tenuto particolarmente a promuovere gli ideali di collaborazione dell’Italia nei confronti dell’organo, tornando proprio su quest’ultimo aspetto: “L’Onu non è un superfluo orpello diplomatico o foro di dibattito fine a sé stesso: da esso dipendono le sorti di una Comunità degli Stati pacificata e cooperativa, realizzando i nobili ideali di quanti ne concepirono l’istituzione dopo le immani tragedie dei due conflitti mondiali nel secolo scorso“.
Il ruolo dell’Italia nei confronti dell’Onu
Secondo le parole di Mattarella, pronunciate in occasione dell’ottantesima Giornata delle Nazioni Unite, la Repubblica italiana ha un ruolo fondamentale nei confronti dell’Onu: “In questa prospettiva, la Repubblica Italiana rimane fortemente determinata a impegnarsi affinché l’Onu evolva in un’organizzazione sempre più capace di rispondere alle crisi e alle sfide della nostra epoca, sostenendo l’iniziativa “UN80” avviata dal Segretario Generale e auspicando una riforma del Consiglio di Sicurezza che lo renda più rappresentativo, responsabile ed efficace“.