Il ministro Salvini ha chiamato il padre di Beatrice, la ragazza scomparsa tragicamente a Roma qualche giorno fa. Ecco la richiesta.
Dopo l’uscita politica e personale di qualche giorno fa, Salvini ha nuovamente fatto tornare a parlare di sé. La motivazione in questo caso, dal punto di vista personale risulta essere ancora più toccante. C’è stato, infatti, un colloquio telefonico tra il ministro, e il padre di Beatrice, la ragazza tragicamente scomparsa a Roma a seguito di un incidente. La giovane aveva appena 20 anni, e dalle parole del padre traspare grande commozione per l’accaduto.

La richiesta al ministro
Il padre di Beatrice ha dichiarato di aver ricevuto una telefonata da Matteo Salvini, il quale si è unito al cordoglio per una giovane vita scomparsa in maniera così tragica. Dopo averlo ringraziato, il padre ha aggiunto una richiesta riportata dal Corriere: “Come ho detto al ministro Salvini che mi ha chiamato, ci vogliono pene severe, giuste. Al sindaco ho detto la stessa cosa. Ma se vai a 200 all’ora sulla Colombo che vuoi fare? Come glielo impedisci? Lì ci vuole la coscienza, se sfrecci a quelle velocità che ci puoi fare? Quella è una strada da Formula 1. Una dinamica assurda“.
Lo svolgimento delle indagini
Nel frattempo, le autorità stanno proseguendo con lo svolgimento delle indagini. Il conducente della Bmw, reo di aver travolto i due giovani, è risultato negativo al test dell’alcol e della droga. Non sembra dunque aver assunto sostanze stupefacenti prima della tragedia accaduta.
Col proseguimento dell’indagine per omicidio stradale in piena regola, è stato sottoposto a sequestro un secondo cellulare. Non si tratta del dispositivo del guidatore, già sequestrato durante la giornata di ieri, bensì del cellulare del passeggero della Bmw. Dalle parole del padre della vittima, traspare un grande dispiacere e allo stesso tempo un profondo desiderio di giustizia. Con conseguente richiesta al ministro Salvini di inasprire ulteriormente le pene.