Salvini si è detto molto critico verso i giornali, smentendo durante un’intervista tutte le bugie dette nei suoi confronti.
Cogliendo la palla al balzo durante una dichiarazione sul Ponte sullo Stretto, Salvini ha deciso di mettere a tacere tutte le “bugie” dette dai giornali nei suoi confronti. Avvalendosi allo stesso tempo anche di una presunta smentita rilasciata da Luca Zaia, presidente della regione Veneto, sullo stesso argomento. In riferimento al Ponte e relativamente alla sua volontà di proseguire con l’iter burocratico per avviare i lavori, il ministro è apparso inamovibile. Non ha tuttavia perso l’occasione di esprimersi su quanto scritto dalla stampa in questi giorni di tensione.

Salvini e le dichiarazioni sui giornali
Ospite di Radio Anch’io, trasmissione in onda su RaiRadiouno, il ministro Matteo Salvini ha risposto a coloro che hanno notato una presa minore nelle sue dichiarazioni, dopo il “no” della Corte dei Conti. Alludendo così al fatto che il ministro sia risultato quasi scoraggiato dall’accaduto. Spiegando il motivo che lo sta portando a tirare dritto e ad insistere sul Ponte, il leader della Lega ha detto: “Perché lo voglio fare e non mi interessano gli scontri“.
In merito ai giornali, in particolare su La Stampa e la Repubblica, il ministro ha aggiunto, come citato da Ansa, le seguenti affermazioni: “D’altronde La Stampa, Repubblica… fanno titoli contro la Lega e contro Salvini da anni. Ognuno fa il suo mestiere“. Una frase che va a “smentire” quelle che sarebbero le “bugie” nei suoi confronti e nei confronti della Lega.
Una smentita ulteriore riguardo la sua posizione è arrivata anche da Luca Zaia, secondo Salvini: “Zaia ha già smentito“. Il ministro si è riferito presumibilmente ad una apparente posizione di distacco da parte di Zaia comparsa nei giorni scorsi sul Ponte.
Le parole sul Ponte
Riguardo al Ponte sullo Stretto, tema di stretta attualità per il governo, Salvini ha posto l’accento sull’utilità o meno di quest’opera: “La domanda è: il ponte serve o non serve? Chiedete ai siciliani, ai calabresi, agli italiani, agli ingegneri italiani che sono fra i migliori al mondo e che fanno ponti ovunque“. Insomma, il leader leghista non sembra aver alcuna intenzione di farsi da parte. Anzi…
 
       
                    