Giorgia Meloni contro opposizione e Silvia Salis numeri sicurezza
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Giorgia Meloni stronca la Salis: la “tesi comoda” smentita

Giorgia Meloni

La Premier Giorgia Meloni è uscita allo scoperto scagliandosi contro le opposizioni e contro Silvia Salis dopo alcune uscite non gradite.

Scintille a distanza tra il Governo di Giorgia Meloni e le opposizioni. Al netto della recente replica della Premier contro la stampa per una notizia ritenuta priva di fondamento, la Presidente del Consiglio si è trovata a dover rispondere a Giuseppe Conte ma soprattutto alla sindaca di Genova, Silvia Salis, a margine di alcune frasi rilasciate in tv a proposito degli investimenti del Governo in tema sicurezza.

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Giorgia Meloni – newsmondo.it

Giorgia Meloni e le parole di Silvia Salis

La querelle tra Silvia Salis e Giorgia Meloni è partita da alcune dichiarazioni della sindaca di Genova a ‘Otto e mezzo’ su La7. In quella occasione, la prima cittadina aveva detto: “Il Governo Meloni ha fatto campagna elettorale sulla sicurezza, ma non ha stanziato nessun fondo né per le forze di polizia, né per le forze di polizia locale, che negli ultimi 13 anni ha perso 12.000 unità. Noi sindaci abbiamo richiesto che ci sia almeno una volante ogni 25.000 abitanti. Questo non avviene. Le città sono scoperte di giorno e sono scoperte soprattutto di notte”.

La replica con un messaggio social: i numeri

Proprio queste frasi sono state sentite dalla Premier Meloni che ha tenuto a fare qualche precisazione tramite un lungo messaggio social: “Leggo che alcuni esponenti della sinistra sostengono che questo Governo ‘non avrebbe investito nulla sulla sicurezza’. Una tesi comoda, ma smentita dai numeri“, ha esordito la Presidente del Consiglio.

“Negli ultimi tre anni abbiamo già assunto circa 37.400 agenti nelle Forze di Polizia e prevediamo, da qui al 2027, altre 31.500 assunzioni. Abbiamo stanziato un miliardo e mezzo per rinnovare i contratti del comparto e abbiamo già sottoscritto il rinnovo dei contratti dell’ultimo triennio per le Forze di Polizia, con aumenti medi lordi mensili di 198 euro. Abbiamo sbloccato investimenti fermi da tempo e potenziato mezzi, strutture e tecnologie. Con il Decreto Sicurezza abbiamo previsto strumenti più rapidi ed efficaci contro le occupazioni abusive, i borseggi, l’accattonaggio minorile, le rivolte nelle carceri e le truffe agli anziani”.

La Meloni ha quindi proseguito sottolineando come siano state introdotte anche pene più severe “per chi minaccia e aggredisce i nostri uomini e donne in divisa, e rafforzato la tutela legale per agenti di polizia e militari che dovessero essere indagati o imputati per fatti inerenti al servizio. Abbiamo inoltre aumentato i presìdi nelle aree più sensibili”.

Dopo aver elencato altri dati e altri interventi complessi “come Caivano”, la Meloni ha concluso: “[…] Continueremo a rafforzare, migliorare e intervenire. Perché la sicurezza degli italiani è una responsabilità quotidiana e un impegno che intendiamo onorare fino in fondo”.

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ultimo aggiornamento: 7 Novembre 2025 12:57

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