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Giorgia Meloni attaccata dopo il video pubblico: “Fa la caciottara”

Premier italiano Giorgia Meloni

L’affondo a Giorgia Meloni dopo alcune mosse sul palco che a detta di qualcuno sono sembrate esagerate e non adatte ad una Premier.

Nelle scorse ore Romano Prodi aveva spiegato cosa, a detta sua, servirebbe alla sinistra per battere la Meloni e l’attuale Governo. Ora, proprio la Premier è finita al centro di un piccolo “caso” dopo la sua apparizione ad un comizio a Napoli dove ha risposto in modo decisamente particolare ad un coro che si è alzato dal pubblico.

Giorgia Meloni durante un discorso
Giorgia Meloni – newsmondo.it

Giorgia Meloni: il comizio e il coro dal pubblico

Nelle scorse ore, Giorgia Meloni ha preso parte ad un comizio a Napoli in vista delle elezioni regionali in Campania. Fin qui nulla di strano se non fosse che in chiusura si sia prodigata in una serie di saltelli sul palco mentre il pubblico intonava a gran voce il coro “Chi non salta è comunista”. Un rituale molto vicino ai classici cori da stadio che ha, di fatto, trasformato la piazza in un’arena incandescente. Non solo per i presenti ma anche per chi si è poi trovato a commentare l’accaduto, con particolare focus, naturalmente, alla sinistra…

La reazione della Premier: il video e le critiche

Come anticipato, in chiusura del comizio a Napoli, la Premier Meloni, così come gli altri presenti sul palco, tra cui Antonio Tajani, si sono trovati a “rispondere” al coro del pubblico “Chi non salta è comunista”. Cosa hanno fatto la Presidente del Consiglio e il Ministro? Beh, con serenità e un pizzico di leggerezza hanno deciso di accontentare la platea saltando e sorridendo.

Un gesto, diventato virale, che ha portato però alla Meloni una serie di critiche. Oltre ai vari commenti che si possono leggere sotto svariati post social, come riportato anche da Libero, uno parere in particolare ha attirato l’attenzione, quello di Andrea Scanzi. Il giornalista, spesso presente in tv per parlare di attualità politica e non solo, ci è andato già pesante. “[…] E poi la Meloni. Che parte con delle movenze tipo Funiculì Funiculà, si esalta, improvvisa quattro gesti a caso e dà al suo popolo l’illusione di essere una di loro. Underdog come e più di ieri. Chi detesta politicamente la Meloni, nelle scene patetiche e bolse di ieri, ci avrà visto ignoranza, imbarazzo e mestizia. Certo […]”.

E ancora: “Ma ricordatevi che, per chi la vota, quando Meloni fa così appare ancora più simpatica, ruspante, popolana e quindi votabile. Quello che fa schifo a chi non la vota, esalta chi la vota. Più fa la caciottara e più guadagna consenso. Per altri versi accadeva anche con Berlusconi. Non siamo mica messi bene”.

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ultimo aggiornamento: 16 Novembre 2025 10:41

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