Bonus mamme 2025: fino a 480 euro per lavoratrici con almeno due figli. Come fare domanda online, requisiti, importi e scadenze INPS.
Con l’aumento delle spese familiari e la necessità di sostenere le madri che lavorano, il Nuovo Bonus mamme 2025 rappresenta un importante intervento economico a favore delle famiglie italiane. La misura, introdotta dall’articolo 6 del DL 95/2025 (convertito in Legge 118/2025), prevede un contributo mensile di 40 euro per le madri con almeno due figli, erogato direttamente dall’INPS. L’obiettivo è supportare le donne che, nonostante le difficoltà, continuano a lavorare mentre crescono i propri figli.
Ma attenzione: il termine per presentare la domanda è vicino. La scadenza è fissata al 9 dicembre 2025, una proroga rispetto alla data originaria del 7 dicembre, che cade di domenica. Per le madri che maturano i requisiti dopo questa data, è prevista un’ulteriore finestra fino al 31 gennaio 2026.

Chi ha diritto al Bonus mamme 2025
La misura si rivolge a tutte le lavoratrici dipendenti (escluso il lavoro domestico), comprese quelle con contratto intermittente o in somministrazione, nonché alle lavoratrici autonome iscritte alle gestioni previdenziali obbligatorie, comprese le libere professioniste e le iscritte alla Gestione separata. Per accedere al Bonus, è necessario avere almeno due figli, compresi quelli adottati o in affidamento preadottivo. Il beneficio spetta fino ai 10 anni del figlio più piccolo nel caso di due figli, e fino ai 18 anni nel caso di tre o più figli, ma solo se la madre non ha un contratto a tempo indeterminato.
Un altro requisito fondamentale è che il reddito da lavoro annuo della madre non superi i 40.000 euro. L’importo di 40 euro al mese, per un massimo di 480 euro l’anno, viene riconosciuto per ogni mese (o frazione) in cui è attivo un rapporto di lavoro. È importante sapere che il Bonus è esente da imposte e non incide sull’ISEE, quindi non compromette l’accesso ad altri sostegni.
Come fare domanda e quali sono le scadenze
La domanda può essere presentata online attraverso il portale INPS, utilizzando SPID, CIE o CNS, oppure tramite i patronati o il Contact Center INPS. Dopo l’invio, è possibile monitorare lo stato della pratica e aggiornare le modalità di pagamento.
Il Bonus verrà erogato in un’unica soluzione a dicembre 2025 per le domande già processate; in caso contrario, l’erogazione avverrà entro febbraio 2026. Le madri devono prestare attenzione alla correttezza dei dati inseriti e accertarsi di possedere tutti i requisiti. In caso contrario, l’INPS potrà procedere alla revoca del Bonus e al recupero dell’importo versato.
Le domande frequenti (FAQ), recentemente pubblicate dall’INPS, chiariscono molti dubbi su requisiti, figli considerati, modalità di calcolo del reddito e compatibilità con congedi. È possibile consultarle direttamente all’interno del manuale utente disponibile sul sito dell’INPS.