Intervenuto in tv, Giuseppe Cruciani ha commentato il caso del gioielliere condannato per aver sparato ai suoi rapinatori.
Non solo le parole contro i maranza di qualche settimana fa. Giuseppe Cruciani è tornato a parlare in tv a ‘Dritto e Rovescio’, trasmissione di Rete 4, commentando la condanna a 14 anni e 9 mesi inflitta in appello a Mario Roggero, il gioielliere di Grinzane Cavour che nel 2021 uccise due malviventi durante una rapina.

Cruciani e la condanna al gioielliere
Nel suo intervento televisivo a ‘Dritto e Rovescio’, Giuseppe Cruciani ha subito spiegato la sua posizione sull’argomento: “A me scandalizza il fatto che lo Stato italiano condanni un cittadino onesto, un cittadino che è incensurato”, ha detto. “La scena di quella mattina è questa: da casa sua esce un signore, padre di famiglia con dei figli, un cittadino, un commerciante, un gioielliere che non aveva fatto nulla in quel momento. Non è un serial killer, non va in giro armato con la pistola a sparare all’impazzata, non va a rapinare, non va nei bar a cercare fortuna, ma semplicemente va nel suo luogo di lavoro a fare il suo mestiere”, ha tenuto a sottolineare ancora Cruciani.
La ricostruzione e la rabbia
Il discorso del noto volto de La Zanzara è quindi andato avanti in parallelo alle mosse del gioielliere: “Nello stesso momento da un’altra casa escono dei signori, un gruppo di rapinatori incalliti, perché non era la prima volta che commettevano delle rapine da quello che risulta. Quegli stessi signori escono probabilmente dagli stessi luoghi o comunque i luoghi vicini, ma vanno a rompere le balle a un onesto cittadino. Tutto nasce da lì. In molti Stati degli Usa oggi Roggero non sarebbe condannato a 14 anni, ma sarebbe premiato dallo sceriffo di turno per aver ucciso dei delinquenti!”.