Sampdoria-Milan, la sconfitta stavolta suona come un campanello d’allarme: nessuno è al sicuro.
E questa proprio non è stata digerita. Se la sconfitta contro la Lazio ha trovato, oltre a un segnale della società, mille attenuanti e giustificazioni, la sconfitta e la figuraccia rimediata contro la Sampdoria non lascia alibi alla squadra e costringe Marco Fassone a una netta presa di posizione. Il ko contro i biancocelesti è arrivato dopo una serie di vittorie consecutive ed è stato il primo stop stagionale dei rossoneri. Il Milan ha perso male contro una squadra in corsa per il quarto posto ma qualcosa ha fatto vedere. Sampdoria-Milan vine dopo tutto questo, dopo il cambio di modulo, dopo aver scoperto Calhanoglu e André Silva – in panchina a Marassi – e dopo la promessa che la sconfitta con gli uomini di Simone Inzaghi sarebbe stato solo un brutto ricordo. Contro i blu-cerchiati il Diavolo ha fatto addirittura perggio, soffrendo per novanta minuti e collezionando zero tiri nello specchio della porta.
Marco Fassone, Massimiliano Mirabelli e Vincenzo Montella a colloquio
Per la prima volta la posizione di Vincenzo Montella è stata messa in discussione anche dalla drigenza – molti tifosi lo fanno da tempo – e Marco Fassone ha pubblicamente manifestato il proprio disappunto intervenendo di fronte alle telecamere di tutte le emittenti televisive presenti a Genova. Dopo la partita, secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, lo stesso Fassone avrebbe incontrato Mirabelli e Montella in un vertice a porte chiuse, chiaro segnale di scontento. E ora, con la Roma e l’Inter all’orizzonte, ogni scenario resta possibile.