I rossoneri, dopo la vittoria della Champions, provano il bis nella stagione successiva. Milan-Arsenal agli ottavi di finale segna l’eliminazione del Diavolo dal massimo torneo continentale.
Il Milan di Ancelotti è riuscito a “vendicare” la sconfitta di Istanbul vincendo la finale di Atene contro il Liverpool. Per la stagione 2007/08, pertanto, i rossoneri difendono il titolo continentale e si candidano a contendere lo scudetto all’Inter.
Cammino in Champions
Il Milan, però, inizia da subito a stentare in campionato mentre a livello internazionale il Diavolo pigia come sempre sull’acceleratore e mette in bacheca sia la Supercoppa Europea sia la Coppa del Mondo. In Champions League, Maldini e compagni vincono il girone di qualificazione davanti a Celtic, Benfica e Shakhtar. Per gli ottavi di finale del massimo torneo continentale il sorteggio dice Milan-Arsenal.
Il match d’andata
Il 20 febbraio 2008, a Highbury, si gioca l’andata degli ottavi di finale tra i Gunners e i rossoneri. La gara è dura per il Milan, che soffre il dinamismo degli uomini di Wenger: Ebouè e Adebayor sono i più pericolosi dalle parti di Kalac ma il risultato rimane sullo 0 a 0.
Ritorno amaro
Il 4 marzo 2008 San Siro accende le luci per Milan-Arsenal. Ancelotti punta su Inzaghi, Pato e Kakà. Il Papero ha un’ottima occasione ma la fallisce tirando debole su Almunia. La gara non si schioda dallo 0 a 0 e i supplementari iniziano a diventare più di una ipotesi. Le squadre si allungano e i tecnici operano alcuni cambi nella speranza di risolvere la contesa a proprio favore. Al minuto 84, Fabregas salta Gattuso e dalla distanza fa partire un destro angolato che sorprende Kalac alla propria destra. Il gol ovviamente è una mazzata per i rossoneri, i quali si vedono costretti a segnare due gol in pochi minuti. Nel recupero, Adebayor segna in contropiede il gol del definitivo 0-2 che segna l’eliminazione del Diavolo.
