Il Servizio analisi criminale ha condotto uno studio che ha messo in evidenza come gli abusi su minori siano aumentati nel 2021.
Segnalati diversi casi di abusi su minori nelle scuole. I reati sono aumentati del 54% nel 2022. Tra i vari reati segnalati, l’abuso dei mezzi di correzione, la violenza sessuale e la violenza sessuale aggravata. L’aggravante deriva dal fatto che gli abusi sono messi in atto da un istituto educativo.
Secondo quanto emerso dalle indagini, le vittime degli abusi sono perlopiù ragazzi under 14. Negli istituti di istruzione i casi di abusi hanno subito un incremento del 54%, con un conseguente aumento delle vittime al 58% delle vittime.
Le vittime quasi sempre di genere femminile
È inoltre emerso che per quanto riguarda gli abusi suoi minori, le vittime sono quasi sempre di genere femminile. Il dato emerge grazie all’elaborato sull’andamento dei reati riconducibili alla violenza nei confronti dei minori. A condurre lo studio il Servizio analisi criminale coordinato dalla Direzione centrale della polizia criminale.
A mettere in atto i reati sono prevalentemente uomini tra i 35 ed i 64 anni. Il 2021 è stato un anno particolarmente infelice: si contano ben 6.200 casi di abuso. In genere le vittime hanno un’età di 14 anni o meno. Secondo quanto emerso dal rapporto della polizia le vittime vengono raggirate la maggior parte delle volte attraverso il “sextortion”.
Si tratta di ricatti a sfondo sessuale per ottenere somme di denaro. Il modus operandi è il seguente: in genere l’adescatore si serve di profili falsi, contatta le sue vittime e chiede loro di avere materiale a sfondo sessuale, ad esempio foto delle vittime nude o semi nude.
Una volta ottenuto il materiale, il ricattatore richiede una somma di denaro affinché le foto non vengano rese pubbliche. Spesso, per paura di ciò, le vittime acconsentono. La variazione in percentuale dei casi rilevati nel 2021 è stata del +94% rispetto al 2020.
