Sea Watch, accordo vicino tra i Paesi dell’UE. Manca solo l’ok di Malta

Sea Watch, accordo vicino tra i Paesi dell’UE. Manca solo l’ok di Malta

I Paesi dell’Ue, compresa l’Italia, avrebbero trovato l’accordo sulla Sea Watch. Manca ancora l’ok di Malta allo sbarco.

LA VALLETTA (MALTA) – Sono ore decisive per quanto riguarda la Sea Watch. Come riportato dall’ANSA, al termine di una lunga ed estenuante trattativa i Paesi dell’Unione Europea – tra cui l’Italia – avrebbero trovato l’accordo per accogliere i 49 migranti delle due ONG ancora in mare ma Malta deve aprire i porti.

La situazione, però, resta in fase di stallo perché La Valletta ha comunicato la sua intenzione di voler sistemare in questo accordo anche gli oltre duecento profughi salvati nei giorni scorsi. Il numero quindi supererebbe la partizione consueta prevista in questi casi. Possibile che la contrattazione prosegui anche nelle prossime ore per cercare di trovare un accordo che sembra al momento lontano.

Sea Watch (fonte foto https://twitter.com/seawatchcrew)

Sea Watch, l’Italia potrebbe accogliere i migranti: Salvini e Conte in contatto

Secondo le foti europee citate dall’ANSA, l’accordo trovato tra i Paesi dovrebbe comprendere anche l’Italia. Palazzo Chigi in queste ore ha affrontato questo argomento in vari vertici telefonici ma l’intesa definitiva tra i leader del nostro governo non è stato trovato. Matteo Salvini in tanti interventi ha dichiarato la sua intenzione di non aprire i porti ma Di Maio e Conte sono sempre stati di un’opinione diversa, trattando il possibile sbarco dei migranti.

Ore decisive per quanto riguarda la Sea Watch con Bruxelles al lavoro per risolvere questo caso e permettere ai profughi di ritornare sulla terra ferma. Un’odissea che ormai dura da più di quindici giorni e che sembra infinita per le 42 persone che sono a bordo dell’imbarcazione. L’Unione Europea è al lavoro per cercare di trovare una soluzione il prima possibile con la ONG tedesca che si prepara nelle prossime settimane a ritornare in mare per salvare altri migranti in difficoltà nel Mediterraneo.

fonte foto copertina https://twitter.com/seawatchcrew

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